Data:
sabato 14 maggio 2011
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
BASKET A2
Tec-Mar, la retrocessione è difficile da digerire
di Tommaso Gipponi
È il momento delle riflessioni in casa Tec-Mar rema, a poco più di una settimana dall’amara quanto inaspettata retrocessione in serie B. Una discesa di categoria che in molti ancora faticano a digerire, cercando mille perché e chiedendosi come una squadra del talento di quella cremasca, sicuramente superiore a molte altre in quel campionato, possa essere finita così. Sfortuna durante l’annata ce e stata sicuramente, sotto forma di infortuni e anche di gare perse-sul filo di lana, ma sarebbe sbagliato analizzare il risultato finale solo in base a questo.
Errori evitabili durante i playout ce ne sono stati altrettanti, inutile negarlo, da parte di squadra e staff tecnico. Due serie quelle di post season contro Cervia e Biassono che si sono assomigliate moltissimo, con una gara i vinta bene nonostante la strenua resistenza avversaria, una gara 2 invece affrontata male mentalmente (e qui probabilmente l’errore decisivo) e una gara 3 dove, nonostante la voglia e il carattere~ è mancata l’energia fisica per far proprio il risultato. E questo di fatto dando un calcio a quel vantaggio che il Basket Team si era costruito con un buon finale di campionato, e cioè la possibilità di giocare tutti i playout col fattore campo favorevole. Oltre a società e gruppo, grande delusione trapela anche dentro tutto l’ambiente cremasco, quei tifosi che hanno seguito le gesta delle biancoblù sempre in grandissimo numero e senza mai far mancare il proprio apporto. Presto però bisognerà guardare al futuro.
Tutti gli scenari sono potenzialmente aperti, anche quello di un possibile ripescaggio (Crema è una delle squadre ad averne più diritto), pur se questa sembra essere l’intenzione più lontana in seno alla società. Si dovrà probabilmente ripartire dalla serie B, che la prossima stagione sarà molto diversa, con molte più squadre partecipanti e ben sei promozioni in serie A2 in palio, in un’annata che servirà da ponte per completare la riforma dei campionati che nella stagione successiva vedrà nascere un nuovo campionato nazionale d’eccellenza, tra la A2 e la B, per partecipare al quale bisognerà comunque piazzarsi bene in serie B. Che quindi dovrà essere affrontata con una squadra all’altezza, magari molto giovane e su cui si possa costruire un nuovo ciclo nel futuro.
Il Basket Team ha dimostrato di essere una realtà degna di una serie A, e sotto tutti i punti di vista. Ora sarà da dimostrare sul campo, con un gruppo possibilmente molto rinnovato ma che tenga come base il nucleo giovane che già in questa stagione si è messo ben in evidenza, e che nella serie inferiore può essere protagonista ai massimi livelli. Ogni discorso è prematuro al momento, ma di cambiamenti ce ne dovranno necessariamente essere.