Data: sabato 30 aprile 2011

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET: Tec-Mar vincente con Biassono

Buona la prima per la Tec-Mar Crema, che mercoledì contro Biassono ha fornito una prova complessivamente convincente superando la formazione brianzola 71-59 nel primo atto della serie di secondo turno di playout. Risultato bello e importante, ma che è solo il primo di una serie che le biancoblù dovranno centrare per conquistare l’agognata salvezza. Domani alle 18 in Brianza, alle pendici del parco dì Monza dove si trova l’impianto biassonese, il secondo atto della serie, con Crema che ha il match point per chiuderla. E dovrà proprio cercare dì farlo già domani, per evitare i rischi dì una gara 3 (in programma eventualmente mercoledì sera alle 21 alla Cremonesi dì via Pandino), che pur giocata in casa sarebbe la terza gara in una settimana per le ragazze di Pamiro, e, come dimostrato nella serie precedente contro Cervia la benzina potrebbe finire. E anche vero che Biassono non è sembrato proprio Cervia in gara 1, mostrando dei limiti soprattutto in fase difensiva. Crema ha vinto bene, ma non si può certo dire che abbia disputato la sua miglior prova stagionale. Le cremasche hanno faticato dalla distanza, dove hanno tirato con un rivedibile 3/24 (con 2/15 in coppia dì Fumagalli e Caccialanza) e anche a rimbalzo hanno scoperto il fianco in più di un’ occasione, come dimostra il più 10 per Biassono in questa statistica. Inoltre, spesso le nostre hanno mostrato qualche difficoltà nel tenere gli uno contro uno avversari, così come a ruotare sui pick n’roll, specie nei primi tre quarti. Tutti dettagli da mettere a posto per la gara di domani. Crema ha però vinto sfoderando un gran carattere, una voglia e una determinazione superiore alle avversarie. Chi ha veramente spaccato la partita è stata Nonma Rizzi. La diciottenne playmaker dì Spino d’Adda ha giocato con una personalità da “trentenne”, attaccando sempre il canestro con grande decisione e risultando un rebus irrisolvibile per la difesa biassonese. Per lei alla fine 21 punti con 9/9 da due, massimo in carriera in una partita che contava moltissimo, con standing ovation finale meritatissima e ulteriore consapevolezza che il futuro è tutto suo. (tm)