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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: giovedì 28 aprile 2011

 Testata: La Provincia

Playout, gara 1. Le cremasche tengono a bada Biassono, domenica si replica

TecMar buona la prima. Una prova inContestabile

di Tommaso Gipponi CREMA—Fa propria gara 1 con una gara di grandissimo carattere la Tec-Mar Crema, che domenica a Biassono può già chiudere la pratica con le brianzole e prepararsi per il secondo turno contro una tra Firenze e Rende. Quintetto annunciato per coach Pamiro all’inizio mentre il dirimpettaio De Milo sceglieva la doppia lunga con Invernizzi e Constestabile assieme alla palla a due. Iniziava però bene il Team, con Caccialanza e Belfiore a firmare il 6-0, ma con Biassono che rientrava subito a contatto. Le cremasche però difendevano con bell’intensità e si portavano avanti sin sul 16-9, con l’ex Canova che però con 4 punti di fila riportava sotto le ospiti. Che pareggiavano in apertura di quarto a quota venti con la tripla di Invernizzi e superavano con una scatenata Galbiati. Crema si teneva lì, con le invenzioni di un’ottima Rizzi (10 nel quarto) e una fiammata di Fumagalli, e chiudeva all’intervallo avanti di 4, nonostante grande difficoltà a tenere soprattutto in uno contro uno le avversarie, e nonostante lo 0/5 di Censini e l’1/11 complessivo da tre. Ad inizio ripresa Crema pur sbagliando parecchio allungava ancora, complice ancheuntecnico con quarto fallo di Galbiati al 24’, portandosi sul 44-36 coi liberi di Conti. Pamiro schierava a sorpresa per tre minuti anche Laura Frusca, al rientro dopo oltre due mesi, che in settimana si era allenata bene. Subito il Team chiudeva un 10-0 con Fumagalli per il 46-36, ma Biassono era ancora lì, e con Contestabile e soprattutto una super Sara Canova (9 nel quarto) riusciva a chiudere il quarto a meno 3. La Tec-Mar apriva bene l’ultimo quarto, con una tripla di Fumagalli e un contropiede di Rizzi, in un parziale chiuso da una tripla di Censini per il 56-46. Invernizzi provava a rispondere ma dall’altra parte Belfiore si inventava due gran canestri dal post basso per il 60-49. Contestabile era l’ultima ad arrendersi per le ospiti, ma prima da tre Censini e poi una Rizzi straripante mandavano i titoli di coda sul match. Il lavoro però è compiuto a metà: guai ad abbassare la guardia perché domenica a Biassono sarà sicuramente una battaglia ancora più difficile.