Data:
sabato 9 aprile 2011
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. La Censini prepara la prima gara di playout contro Cervia di domani
«Una TecMar senza distrazioni»
CREMA — Lavora con intensità e con la giusta concentrazione la Tec-Mar Crema, che domani esordirà ai playout ricevendo per gara 1 il Terme di Cervia. Ci introduce in questa serie Annalisa Censini, che da quando Barbiero ha dovuto dare forfait per il grave infortunio al ginocchio ha preso i gradi della capitana: «Abbiamo avuto un’annata particolare, con momenti belli ma anche con diverse delusioni, che ci portano a giocarcela ai playout. Cui arriviamo però nel miglior modo possibile, sulla scia di un buonissimo momento, e con tutta l’intenzione di disputare delle belle partite. C’è tensione ma è giusto che ci sia, come in ogni partita di post season che si rispetti. In queste gare non conta il cammino del campionato. Ogni partita è una storia a sé. L’adrenalina aumenta, e con essa gli stimoli. Le dobbiamo affrontare con l’intensità massima perché sono gare senza ritorno, mentalmente diverse. E come lo faremo noi, lo faranno anche loro. Forse non ci meritavamo di terminare la stagione ai playout, per quanto dimostrato in diversi momenti della stagione, anche se sicuramente abbiamo le nostre colpe. Questo però può essere un ulteriore stimolo, di dimostrare cioè siamo una squadra che poteva fare qualcosa di più». Comesi affronta una squadra come Cervia, molto atipica? «Loro sono giovani e imprevedibili. Non dimentichiamoci che da loro abbiamo perso, e questo deve essere per noi un motivo ulteriore per vincere. Sono giovani e lavorano molto sodo. Noi dovremo sfruttare il fattore campo, facendoci trovare mentalmente subito pronte. Loro, al di là di un cammino in campionato molto difficile, verranno comunque per provarci, non hanno nulla da perdere. Noi però non siamo nelle condizioni di poterci rilassare sentendoci superiori. Dobbiamo pensare che sarà una gara difficile e tirata». La vittoria è quanto mai obbligatoria, visto che il campo di Cervia non è tra i più agevoli, e si tratta comunque di una trasferta abbastanza lunga infrasettimanale. Se mai, si dovrà andare in Romagna con l’obiettivo di chiudere la serie, e non di mantenere vive le proprie speranze di salvezza. (t.g.)