Data: martedì 29 marzo 2011

 Testata: La Provincia

A2 femminile, la TecMar e i rimpianti di Pamiro

CREMA—Si guarda avanti con ottimismo in casa Tec-Mar Crema, con un’ultima giornata da giocare sabato a Borgotaro senza troppa importanza, e il week end successivo una gara 1 di playout contro Cervia da affrontare invece nelle migliori condizioni possibili. Playout cui la Tec-Mar, per come sta giocando nelle ultime gare, probabilmente non meritava proprio di dover disputare. Si rimpiangono quindi le tante vittorie sfumate all’ultimo secondo, o anche più semplicemente i liberi sbagliati domenica con Marghera, che avrebbero tenuto accesa una se pur flebile speranza. La pensa così coach Gianluca Pamiro: «Peccato, perché per giocarci tutto all’ultima giornata sarebbero bastati pochi tiri liberi in più a segno, anche se penso che poi sabato sarebbe stato comunque difficilissimo, sia per noi vincere a Borgotaro ma soprattutto che un San Martino senza motivazioni espugnasse il campo di un Marghera con l’acqua alla gola. Lo spirito che abbiamo in questo periodo è però quello giusto, e ce lo dobbiamo portare dietro ai playout. Se giochiamo con questa testa e questa intensità possiamo finire la stagione nel migliore dei modi. Sulla carta siamo più che favoriti, visto che Cervia ha vinto solo 3 partite in tutto il campionato, un terzo delle nostre, però dobbiamo anche ricordarci che loro ci hanno già battuto due volte in questa stagione, a casa loro e in precampionato al torneo di Vigarano. Erano due partite dove noi lamentavamo assenze importanti. Anche ora ci sono, ma le abbiamo sapute metabolizzare. Come dicevo prima c’è proprio uno spirito diverso». In mezzo però c’è una trasferta ininfluente per la classifica sul campo di un Borgotaro che invece rischia di stare fuori dai playoff, e che potrebbe essere un ottima occasione per dare minuti a chi ha bisogno di ritmo partita oltre che per provare qualche soluzione: «Andremo là comunque per giocarcela, con la stessa voglia delle ultime gare. Sarebbe molto pericoloso staccare mentalmente la spina a una settimana dal playout. Certo, potrò fare qualche esperimento, e spero finalmente di poter far giocare qualche minuto anche Cerri. Penseremo a Cervia comunque solo dopo la partita di sabato, peccato solo un paio di successi in più e ora saremmo a parlare di playoff». (t.g.)