Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 27 marzo 2011

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Con Marghera si parte da... meno 11: solo vincendo di almeno 12 punti infatti si può sperare ancora nella salvezza diretta

TecMar chiamata a vincere una partita a handicap

CREMA – Sfida decisiva questo pomeriggio per la Tec-Mar Crema, che alle 18 riceve alla Cremonesi di via Pandino la Sernavimar Marghera per tenere accese le proprie speranze di salvezza diretta con una rimonta in extremis. Rimonta che se si farà sarà proprio a danno delle veneziane, ormai le uniche che possono essere raggiunte dalle biancoblù in classifica. A patto però di batterle oggi con almeno 12 lunghezze di scarto, per ribaltare il meno undici della gara d’andata. Non è tutto: il Team infatti dovrà vincere anche all’ultima giornata a Borgotaro e sperare che Marghera perda in casa con San Martino. Tutto molto difficile quindi, ma le cremasche hanno quanto meno il dovere di provarci fino in fondo, e oggi di fare la propria parte. Se oggi ci sarà una sconfitta o una vittoria non di 12 saranno comunque playout, con avversaria ancora da definire a seconda dei risultati delle ultime due giornate. Teoricamente al momento sono ancora possibili accoppiamenti sia con Biassono che con Milano e con Cervia. Crema deve prima di tutto pensare a vincere oggi, perché al di là della salvezza diretta ancora possibile, un successo in questa partita dovrebbe quantomeno garantire il fattore campo ai playout, che rimane importantissimo. La Tec-Mar dovrà giocare la sua partita con tranquillità, con la determinazione delle ultime 4 giornate, dove sono arrivate due vittorie e due sconfitte contro avversarie molto quotate come Bologna e Cagliari, tecnicamente non paragonabili a Marghera. Che è squadra insidiosa ma non certo trascendentale, che può contare su un mix tra l’esperienza delle varie Falzari, Cignarale e Rimpova e la gioventù di Brunelli, Vian e Granzotto. Crema può vincere tranquillamente, ma ci dovrà mettere grande intensità, soprattutto in difesa, per non far entrare in ritmo le avversarie. Soprattutto, Censini e compagne non dovranno forzare dai primiminuti per cercare di prendersi un grande vantaggio, rischiando di andare fuori ritmo e di ottenere l’effetto contrario. Per questo match coach Pamiro potrà contare su un valido contributo di Paola Caccialanza, che specie difensivamente può dare una grossa mano. Tutte però dovranno dare il massimo per continuare a coltivare il sogno salvezza. (t.g.)