Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 26 marzo 2011

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET A2

Per la Tec-Mar niente impresa

Non è riuscita alla Tec-Mar Crema l’impresa di vincere la terza partita consecutiva. Le cremasche, sabato sera a Cagliari, hanno lottato ma alla fine si sono arrese alla Virtus per 63-56, mostrando ancora bel gioco e voglia di non arrendersi. Crema è stata spesso costretta a rincorrere le folate delle padrone di casa, anch’esse con sen problemi di infortuni, ma non si è mai arresa, e si è presentata nell’ultimo minuto addirittura avanti di due grazie a due tiri liberi di una super Censini. Addirittura le biancoblù hanno avuto la palla del più 5, ma la tripla di Conti ha trovato solo il ferro, mentre dall’altra parte Cagliari ha segnato da tre punti per il sorpasso e poi ha allungato grazie ai liberi. Una sfortuna che sembra davvero non lasciare mai le biancoblù. Conti e Rizzi, le giovani protagoniste delle ultime due vittorie cremasche, hanno faticato in attacco, così come Belfiore. In difesa invece tutte hanno dato il massimo e nessun appunto può essere mosso. A tenere il Team attaccato al match, oltre Censini, una magnifica Laura Fumagalli, che su uno dei parquet più difficili del girone ha messo 26 punti con un mirabile 10/15 al tiro. Su di lei nel finale le avversarie hanno difeso ben oltre i limiti della regolarità, purtroppo non sanzionate a dovere dalla coppia arbitrale, come dimostra l’insolito O/O ai tiri liberi. Sconfitta che complica le speranze di salvezza diretta della Tec-Mar, nonostante lasci la consapevolezza di una squadra viva e che può centrare tranquillamente la permanenza nella categoria anche ai play out. Per la verità l’ultimo turno lascia ancora aperto uno spiraglio per il Team, a due giornate dal termine. Marghera infatti ha perso a Borgotaro e rimane a 4 punti di distanza, e domani alla Cremonesi di via Pandino alle 18 andrà proprio in scena Crema-Marghera, spareggio salvezza da brividi. Per continuare a sperare le cremasche dovranno vincere con almeno 12 punti di scarto, per ribaltare cioè il meno 11 dell’andata. All’ultima giornata poi Crema dovrà espugnare il parquet del Borgotaro, mentre le veneziane non dovranno vincere in casa col San Martino di Lupari, nella speranza che le padovane si stiano ancora giocando un posto ai playoff e non scendano in campo demotivate. Qualcosa in più lo si saprà dopo questo turno, quando oltre a Crema-Marghera ci sarà proprio anche Marghera-Borgotaro, in un bizzarro incrocio dei destini di queste quattro squadre nelle ultime due giornate. Se invece il Team domani perderà o non vincerà di 12 lunghezze, allora saranno playout matematici, e bisognerà guardare all’avversaria che, oggi come oggi, sarebbe un Cervia ultimo e alle prese con problemi di infortuni. A due glornate dal termine tutto può ancora succedere per la Tec-Mar, e il dovere delle cremasche è quello di crederci fino in fondo. (Tommaso Gipponi)