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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: venerdì 25 marzo 2011

 Testata: La Provincia

A2. Solo una vittoria di almeno 12 punti domenica conMarghera può tenere aperta la corsa per la salvezza diretta

Tec-Mar, assalto ragionato

Pamiro: niente fretta,maconcentrazione per 40’

CREMA — Lavora sodo la Tec-Mar Crema per preparare quello che è a tutti gli effetti il primo spareggio della stagione. La sfida interna di domenica col Marghera infatti è di quelle che aprono diverse prospettive. L’obiettivo è la vittoria con almeno 12 lunghezze di scarto, unica possibilità per tenere Censini e compagne ancora in lotta per la salvezza diretta, e rimandare ogni verdetto all’ultima giornata, dove però servirà un’altra vittoria per Crema e un’altra sconfitta per le stesse veneziane. In caso di successo con scarto minore, saranno comunque playout, e l’avversaria dovrebbe essere Cervia, forse anche matematicamente in caso di sconfitta interna di Biassono, in casa con la non impossibile Vigarano. In caso di sconfitta cremasca e vittoria delle brianzole invece queste ultime opererebbero l’aggancio con sorpasso (per via delle differenza punti) sul Team, chiamato a quel punto a un playout contro Milano (e anche qui, in caso di sconfitta milanese con la Virtus Cagliari, col fattore campo matematico, altrimenti verdetto rimandato all’ultima giornata). Il gruppo biancoblù è molto impegnato a preparare al meglio la sfida di domenica. Dell’avversaria ci parla coach Gianluca Pamiro: «Sono una squadra abbastanza grossa in media, con una lunga possente come Vian ma una seconda lunga atipica come Rimpova, che si allontana anche da canestro, difficile da marcare a uomo con un’esterna perché poi va bene in avvicinamento. Per il resto il quintetto veneto presenta la verve della giovane Brunelli, che all’andata ci fece male, l’esperienza di Falzari e Cignarale. Sono una squadra abbastanza lineare, senza una caratteristica predominante ». All’andata perdeste di 11. «Pagammo una bruttissima ripresa, con poca intensità in entrambe le metà campo e zero gioco di squadra. Tutto quello che invece dovremo avere domenica. Sappiamo dello scarto, ma non dobbiamo iniziare cercando subito di strappare, ma giocare con concentrazione per tutti i 40’. I conti li faremo alla fine”. La buona notizia per il coach è che Caccialanza si sta allenando bene ed è vogliosa di dare il proprio contributo alla causa, e c’è anche qualche possibilità per i primi minuti in campionato di Gilda Cerri. (t.g.)