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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 13 marzo 2011

 Testata: La Provincia

A2.Oggi coach Pamiro deve rinunciare ancora alle veterane contro la seconda forza del campionato

TecMar, duro sforzo con Bolzano

CREMA — Impegno davvero difficile questo pomeriggio per la Tec-Mar Crema, che in una situazione ancora di grande emergenza riceve alle 18 l’Iveco Bolzano seconda in classifica. Coach Pamiro dovrà contare sulla stessa formazione di sette giorni fa. Mancherà infatti Laura Frusca, il cui ginocchio non le permette di giocare, ma anche Paola Caccialanza, che dopo tre settimane di fermo forzato, non ha ancora una condizione accettabile. Si è preferito dunque risparmiarla ancora per una partita, visto che le gare “senza ritorno” di questo campionato sono ancora di là da venire. Il suo ritorno è previsto per il prossimo turno, la trasferta sul campo della Virtus Cagliari. Al loro posto nelle 10 spazio ancora una volta alle giovanissime Bertolli e Sforza, che potrebbero anche trovare qualche minuto di campo. Ci sarà anche Gilda Cerri tra le convocate, ma anche in questo caso sarà davvero molto difficile vederla in campo. La lunga lodigiana si sta allenando con le compagne, ma recuperare un livello di forma accettabile dopo sette mesi di stop non è cosa da poco. Spazio quindi alle giovanissime oggi, chiamate a fornire un’altra prestazione di alto livello dopo quella di domenica scorsa a Biassono. Ma il Team non parte battuto. Bolzano è compagine fortissima, ma non imbattibile, se affrontata con grandissima intensità dal primo all’ultimo minuto. Indispensabile sarà arginare in qualche modo lo strapotere fisico della lunga lettone Laine Kupniece, stella delle bolzanine e finora la miglior giocatrice proposta da questo campionato di A/2. Punta di diamante di un gruppo però solidissimo e con tante altre armi, con l’esperienza garantita da giocatrici come Bergante e Lazzari e giovani in rampa di lancio come Fall e Consorti. Servirà un’impresa, per tenere acceso il sogno salvezza diretta, altrimenti ci sarà da pensare ai playout. (t.g.)