Data:
giovedì 24 febbraio 2011
Testata:
La Provincia
A2 femminile. Il Ds nonostante la raffica di pesanti infortuni conferma fiducia nella squadra e nel conseguimento dell’obiettivo
«Ma la TecMar ha lo spirito giusto»
Manclossi: salvezza ancora possibile, anzitutto teniamoci dietro Milano
di Tommaso Gipponi
CREMA — Oggi in casa Tec-Mar Crema c’è più rammarico per l’infortunio della capitana Barbiero che per la situazione di classifica, decisamente grigia a poche giornate dal termine della regular season. “In questo momento – afferma il direttore sportivo Paolo Manclossi – il lato sportivo passa in secondo piano rispetto all’infortunio di Lalla. Credevamo di aver già pagato in modo pesante con la buona sorte, ma evidentemente non è così e oggi ci troviamo a dover affrontare una situazione d’emergenza che rasenta l’incredibile. Senza tutti questi problemi la situazione attuale sarebbe ben diversa. Prima Cerri, poi Belfiore quando era nel suo momento migliore, per finire con Caccialanza, senza contare quelle decine di acciacchi che non ci hanno mai permesso di avere tutto il gruppo al meglio. Non vuole essere l’unico alibi, ma di sicuro quello più determinante per il rendimento e la continuità della squadra. Lasciamo perdere arbitraggi, difficoltà negli allenamenti o scelte tecniche più o meno condivise. Tutte cose oggettivamente importanti,ma non quanto la serie di inconvenienti capitati come mai in passato”. Come reagire dunque? “Prendiamo atto della situazione attuale, consapevoli delle difficoltà per centrare l’obbiettivo salvezza, ma senza fare drammi, per cercare di vincere quella che oggi può apparire come una scommessa persa in partenza. Confidiamo nello spirito delle ragazze e dello staff tecnico, ai quali non abbiamo mai fatto mancare la nostra fiducia. Non sempre la squadra ha risposto al meglio, e pensiamo che ne sia consapevole; ma, anche nelle giornate più difficili, non ha mai dato l’impressione di tirarsi indietro, uscendo delusa per il risultato ma sempre a testa alta". L’ultima volta proprio a Udine. "Ci siamo arrabbiati per il pessimo approccio alla gara ma poi abbiamo apprezzato la reazione di tutto il gruppo, che pur decimato e sotto di 32 punti, ha costretto la seconda forza del campionato a tirare fuori gli artigli per vincere. Dobbiamo tenere stretta questa caratteristica e questa voglia di non mollare mai. C’è da recuperare al meglio chi in questo momento è in difficoltà per poter affrontare la post season. Da qui alla fine del girone di ritorno il primo obbiettivo è difendere la posizione attuale dal presumibile assalto del Sanga Milano. Per riuscirci sarebbe indispensabile fare ancora qualche punto. Vista la situazione attuale ed il calendario non sarà cosa facile ma possiamo riuscirci”