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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 19 febbraio 2011

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

Tec-Mar: grande occasione persa

CREMASCHE SCONFITTE IN CASA PER 54 A 61

di TOMMASO GIPPONI Si è già interrotta la striscia positiva della TecMar Crema, che domenica scorsa contro la Fila San Martino ha perso una grande occasione per muovere ulteriormente la classifica, dopo il periodo di 10 sconfitte consecutive terminato due settimane fa con Milano. Una sconfitta che ci poteva anche stare per i valori delle squadre, ma molto meno proprio per la difficile situazione di graduatoria, che vede Crema sempre terz’ultima ma con alcune delle dirette concorrenti che hanno allungato. La salvezza diretta sembra quindi davvero molto difficile da pronosticare al momento per le cremasche, soprattutto dando uno sguardo ai prossimi match. Nelle prossime cinque giornate infatti Barbiero e compagne affronteranno quattro delle prime cinque in classifica a cominciare dalla seconda questa sera in trasferta, un viaggio per affrontare la Delser Udine che non sembra davvero dei più agevoli. Domenica prossima a Crema arriverà poi la capolista Bologna e nel turno successivo ci sarà lo scontro diretto salvezza a Biassono, seguito dalla sfida interna col Bolzano terzo e dalla trasferta sul campo della Virtus Cagliari quinta. Nessun risultato è impossibile in questo campionato ma è chiaro che il cammino della Tec-Mar si fa davvero complesso. Soprattutto se contro queste squadre verranno ripetuti gli errori mostrati contro San Martino, costati al Team una sconfitta in volata 54-61 che lascia davvero tanto amaro in bocca. Le padovane hanno meritato il successo in quanto hanno messo in campo più energia delle nostre, apparse fisicamente in difficoltà. La voglia di vincere c’era tutta però per Crema, che infatti si è sempre tenuta in partita e anzi nel secondo quarto aveva dato anche l’impressione di poter allungare, mettendoci tutto quello che aveva in corpo. Nel finale però sono arrivate disattenzioni difensive evitabili che hanno permesso alle avversarie di scappare, unite a palle perse in serie, spesso forzate da una difesa veneta iper aggressiva e non sempre sanzionata a dovere dalla coppia arbitrale. Il Team storicamente soffie questo tipo di avversarie, poco tecniche e molto fisiche. E molto tecnica anche l’avversaria di stasera di Barbiero e compagne, quella Udine già battuta all’andata al termine di una gara meravigliosa che regalò allora la vetta della classifica alla Tec-Mar, ma che segnò anche l’ultimo successo prima dell’inizio della lunghissima striscia di sconfitte. Vincere a Udine stasera sarà difficile ma si può davvero fare. Sono le stesse giocatrici biancoblù però le prime a doverci credere, a dover rimaneré tranquille e a cercare di eseguire i propri giochi senza andare in bambola, e magari mettendo in campo quella rabbia agonistica accumulata dall’ultima sconfitta.