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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 13 febbraio 2011

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Dopo la vittoria-scacciacrisi su Milano, la squadra di Pamiro è decisa a evadere dalla zona pericolosa

TecMar, è il momento di Filarsela

Crema, senza Caccialanza, in casa contro il temibile S. Martino

di Tommaso Gipponi CREMA—Vera e propria prova del nove questo pomeriggio per la Tec-Mar Crema, che reduce dall’aver interrotto la lunghissima striscia di sconfitte con la bella affermazione contro Milano riceve un San Martino di Lupari al contrario protagonista di un momento negativo. Le padovane, avversarie sempre di sfide importanti delle biancoblù nelle ultime tre stagioni, sono a loro volta reduci da una serie di 4 sconfitte di fila, le ultime due decisamente contro pronostico per una squadra che lotta per una buona posizione playoff, a Milano e in casa con Biassono. Logico quindi che la Fila scenderà a Crema col coltello tra i denti per cercare di ritornare al successo. Contro però si troverà un Basket Team col morale risollevato dall’ultima bella vittoria, e che vuole continuare su questa strada. L’ultima vittoria ha mosso sì la classifica ma non è ancora sufficiente a far star tranquille le biancoblù. Per sperare nella salvezza diretta vincere oggi è a dir poco obbligatorio, anche perché nelle prossime 5 giornate si affronteranno le prime quattro della classifica (con in mezzo solo una trasferta a Biassono peraltro nemmeno troppo agevole), gare nelle quali anche giocando al meglio può starci una sconfitta visto il valore delle avversarie. Per oggi coach Pamiro dovrà fare a meno di Caccialanza. La distorsione alla caviglia destra nell’ultimo match non è grave ma non consente comunque alla guardia cremasca di scendere in campo. Al suo posto nelle 10 a referto è stata inserita Gilda Cerri, alla prima “presenza” casalinga, che però è ancora ben lontana dal poter essere utilizzata. I minuti di Caccialanza se li divideranno quindi le giovani Conti, Capoferri e Rizzi, unici cambi a disposizione tra le esterne dietro il trio Frusca-Censini-Fumagalli. Per battere San Martino servirà attaccare in modo molto intelligente, contro una delle migliori difese del campionato per intensità e organizzazione, tutto quello che per esempio quella di Milano non è stata domenica scorsa. In attacco le venete non hanno moltissimo talento, se escludiamo la pivot anglo-canadese Gamman e la guardia Pegoraro. Da non sottovalutare però la tiratrice Drobac, e l’ultimo rinforzo del mercato invernale, quella Federica Tognalini protagonista lo scorso anno con Bologna e che dopo aver avuto una prima parte di stagione difficile a Venezia in A1 cerca riscatto in terra padovana