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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 22 gennaio 2011

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

Tec-Mar: sconfitta con segnali di ripresa

ENNESIMO PASSO FALSO IN VOLATA A CAGLIARI

di TOMMASO GIPPONI Segnali di ripresa per la Tec-Mar Crema, che però non sono stati sufficienti per far ritrovare alle biancoblù il successo. La trasferta di Cagliari sul campo del Cus si è risolta con l’ennesima sconfitta in volata (59-55), ottavo stop consecutivo per le cremasche, con tanto amaro m bocca e anche con qualche recriminazione arbitrale. Come spesso è successo in questo campionato, se Crema arriva a un finale in volata in trasferta viene spesso penalizzata dalla coppia arbitrale con fischi che indirizzano la gara verso le padrone di casa. A Cagliari il Team era arrivato a 20” dal termine sotto di tre lunghezze ma aveva trovato la tripla del pari con Laura Fumagalli, un canestro che uno dei due arbitri calabresi ha però annullato rilevando un fallo di capitan Barbiero a centro area, un blocco in movimento che ha lasciato più di un dubbio. Soprattutto perché era il primo fischio del genere in tutta una partita dove certo i contatti non si sono risparmiati, il che non può non destare quanto meno qualche perplessità. Se la classifica non si è mossa, si possono almeno riscontrare alcuni progressi mostrati dalle cremasche, decisamente un’altra squadra a livello di carattere e coesione rispetto a quella delle ultime tre disastrose uscite. Crema non ha iniziato benissimo in difesa, forse dovendo ancora smaltire il viaggio aereo di solo 3 ore prima del match, ma col passare dei minuti è cresciuta in entrambe le metà campo. In difesa ha tenuto bene la zona, che è riuscita a limitare le due migliori marcatrici avversarie Arioli e Fabianova anche se ha concesso qualcosa di troppo sotto a rimbalzo. In attacco poi la palla ha ricominciato a girare in maniera decente, e soprattutto c’è stato il contributo di tutte le giocatrici chiamate in causa. Coach Pamiro per questo match ha dovuto fare a meno di Caccialanza, tenuta a riposo precauzionale per l’infortunio alla caviglia, e di Conti, che non ha potuto prendere parte alla trasferta sarda per impegni scolastici Le altre però hanno cercato tutte di dare qualcosa in più. Si è rivista una Frusca più ispirata in regia, anche se non protagonista con le sue prove in tali triple, una Censini finalmente incisiva e anima della squadra, che alla fine è stata la miglior realizzatrice cremasca con 17 punti, e finalmente una Fumagalli che ha giocato da par suo. L’ala brianzola, schierata in quintetto e per lunghi minuti consecutivi nel suo ruolo naturale di esterna, ha ritrovato confidenza col canestro griffando 13 punti con 5/9 al tiro, che sarebbe stato 6/10 senza la tripla annullata ingiustamente, cui ha aggiunto anche una buona presenza difensiva. Crema è, quindi stata sempre in partita, prendendo anche un bel vantaggio nel secondo quarto che forse avrebbe potuto essere anche maggio-re. Si è rivista comunque la compattezza delle giornate migliori, e questa sarà indispensabile per tornare alla vittoria. Domani un’altra, l’en-nesima, occasione da non dover sciupare. Alle ore 18 alla Cremonesi di via Pandino le biancoblù ricevono il Vigarano, ottava in classifica con sei punti di vantaggio sulle cremasche. Non un avversaria trascendentale, ma squadra solida e molto fisica, da battere appunto con l’intensità e la voglia. Una vittoria è davvero indispensabile, per il morale quanto per una classifica che inizia a farsi davvero difficile, col Team terz’ultimo e in pienissima zona playout al momento.