Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: venerdì 21 gennaio 2011

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile. L’esperta biancoblù: «Dopo Cagliari c’è più ottimismo e voglia di fare»

«Questione di motivazioni»

Censini indica la via allaTecMar per uscire dalla crisi

di Tommaso Gipponi CREMA—Cerca di uscire dal suo momento no la TecMar Crema, che reduce da otto sconfitte consecutive è attesa dall’ennesimo match sulla carta alla portata ospitando domenica pomeriggio alla Cremonesi la neopromossa Vigarano. Le cremasche sono reduci da una prestazione incoraggiante a Cagliari, ma in settimana stanno facendo fatica ad allenarsi al completo. Caccialanza è ancora ferma ai box e proverà solo nella rifinitura di stasera, mentre mercoledì sera non hanno preso parte all’allenamento Rizzi e Lodi, impegnate con l’under 19. Prova ad analizzare la situazione una delle leader dello spogliatoio biancoblù, Annalisa Censini: «Il momento è certamente difficile, otto sconfitte di fila sono davvero pesanti da digerire, e sono state causate anche da molti eventi sfavorevoli e da alcune nostre difficoltà oggettive che si sono amplificate nella seconda parte del girone d’andata. All’inizio abbiamo fatto bene anche sfruttando un po’ l’effetto sorpresa, dopodiché le avversarie hanno cominciato a conoscerci e ad adeguarsi, oltre a una serie di problemi nostri, sia a livello fisico ma anche di continuità. Alla fine dell’anno e nella prima gara del 2011 con Alghero abbiamo giocato oggettivamente male, era subentrato anche molto sconforto». Poi però a Cagliari si è vista una bella reazione, che lascia ben sperare: «Una prestazione molto positiva quella di sabato, una gara che abbiamo dominato per larghi tratti. Peccato davvero non essere riusciti per un soffio a portare a casa i due punti, e peccato anche che non ci fossero i nostri tifosi ad assistere. Avrebbero rivisto la squadra che eravamo nelle prime giornate, abbiamo dato l’anima. In più sabato, a livello tecnico, abbiamo rivisto anche la vera Fumagalli, che non può ancora essere al massimo per il tipo di intervento che ha avuto, ma che se gioca così ci dà una mano importantissima. Ora possiamo solo tirare fuori tutto quello che abbiamo dentro, nel segno della continuità. Domenica affronteremo Vigarano, che è una squadra tosta e molto fisica, ma che dobbiamo battere. La differenza dovranno farla le motivazioni, e noi dovremmo averne più di loro».