Data:
domenica 9 gennaio 2011
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. Alla ripresa del campionato, Crema è chiamata a un delicatissimo scontro diretto casalingo
TecMar, non puoi sbagliare
Con Alghero una partita che vale una bella fetta di salvezza
di Tommaso Gipponi
CREMA — Prima gara del 2011 e prima di ritorno assolutamente da vincere per la Tec-Mar Crema, che riceve alle 17 alla Cremonesi di via Pandino la Mercede Alghero. Formazione assolutamente alla portata classifica alla mano, con le sarde che inseguono le cremasche a due lunghezze (entrambe in piena zona playout), forti di 4 vittorie conquistate nel girone d’andata. La prima delle quali proprio all’esordio contro il Basket Team, un successo di un punto maturato in volata e non senza contestazioni da parte di tutto il clan biancoblù per i molti fischi a sfavore nel finale di partita. Una formazione davvero insidiosa quella catalana, che magari non ha moltissimo dalla panchina ma ha un quintetto base solido e soprattutto molto ricco di centimetri. In settimana le sarde, stanti i problemi fisici di capitan Monticelli, hanno tesserato la playmaker Sara Farris, elemento di grande esperienza a dispetto dei soli 25 anni e già avversaria delle cremasche alcuni anni fa in B quando militava nel Sant’Orsola. La Tec-Mar dovrà cercare di correre, di mantenere un ritmo costantemente alto che le avversarie non possono sostenere. Crema ha lavorato bene durante la pausa, soprattutto da un punto di vista fisico e atletico, come ha dimostrato nell’amichevole di martedì sera contro il Fiorenzuola. Gli acciacchi dell’ultima parte del 2010 sembrano ormai acqua passata, le cremasche sono tutte in buone condizioni, anche chi ha faticato di più nel recente periodo come Fumagalli, Belfiore o Censini. Ora bisognerà vedere come sta la testa del gruppo, se si è ritrovata cioè quella coesione e quella voglia di lottare che aveva caratterizzato l’ottima prima parte di campionato ma che era andata via via scomparendo nel prosieguo del campionato, causando la striscia tuttora aperta di sei sconfitte consecutive e la conseguente classifica traballante. Al di là del morale che ridarebbe a tutto l’ambiente, una vittoria oggi è fondamentale proprio per la graduatoria. Per allontanarsi dalla zona traballante infatti non si possono sprecare altre partite in casa alla portata, dopo che ci sono già stati due passi falsi con Biassono e Borgotaro. Obbligatorio vincere dunque, e possibilmente con almeno due punti di scarto così da ribaltare l’esito del doppio confronto, che a fine campionato potrebbe essere decisivo.