Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: giovedì 30 dicembre 2010

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

Tec-Mar, si poteva finire l’anno meglio

di TOMMASO GIPPONI Si sperava in un fine anno migliore per la Tec-Mar Crema, che pure, se si dà uno sguardo a tutto il 2010, ha saputo ben comportarsi e non può aver scontentato i propri tifosi, coi playoff raggiunti la scorsa primavera. Il grande inizio di questo campionato aveva poi forse illuso tutti che questa squadra potesse lottare anche per le primissime posizioni della graduatoria. Sono arrivate poi le ultime sei sconfitte consecutive a riportare un po’ tutti sulla terra. Sei battute d’arresto dal diverso sapore. Alcune che hanno lasciato ben sperare per l’immediato futuro, in quanto arrivate sul filo di lana contro avversarie di primissima fascia, altre invece davvero brutte, come quella di Marghera o quelle casalinghe contro Biassono e soprattutto, l’ultima, con Borgotaro. Specialmente questa e la gara precedente in terra veneziana sono state le due sfide per le quali ora il gruppo biancoblù ha qu4cosa da farsi perdonare. Alla base di questo c’è stato sicuramente un calo fisico, il pro- trarsi di una serie di acciacchi vari che hanno impedito allenamenti costanti e che hanno fatto finire la benzina nel motore alle cremasche nell’ultimo periodo. Non basta però questa come unica spiegazione, visto che spesso le sconfitte sono arrivate in volata. C’è stato anche un calo mentale, che se vogliamo ci poteva anche stare dopo il grande inizio. Peccato solo che sia coinciso con due partite come le ultimi che erano davvero alla portata e sarebbero state fondamentali per rendere oggi ottima una classifica che invece è appena sufficiente. In più ci si è messa anche la sfortuna, perché pur nelle prestazioni non brillanti dell’ultimo periodo in tre occasioni il Team è arrivato a giocarsi la vittoria all’ultimo possesso, ma è andata male, così come, invece, in altre circostanze nelle prime giornate era andata bene. Ora la squadra deve solo ritrovare coesione e tranquillità. La grinta non è mai venuta meno (anche contro Borgotaro è arrivata una grande rimonta), solo dev’essere più continua nell’arco dei 40 minuti. Anche lo scorso anno il Team virò alla boa di metà campionato più o meno in queste condizioni, ma nel girone di ritorno seppe tirar fuori le unghie nel momento decisivo e conquistarsi la qualificazione ai playoff con due giornate d’anticipo. L’obiettivo è il medesimo anche quest’anno e le possibilità di centrarlo ci sono tutte. La squadra ha ricominciato a lavorare martedì sera e continuerà anche per tutta la prossima settimana, concentrandosi in particolare sulla parte atletica per ritrovare il top della condizione, per affrontare un inizio di girone di ritorno decisivo per le ambizioni delle cremasche. Si inizierà la prossima domenica 9 gennaio in casa con Alghero, per poi volare a Cagliari per affrontare il Cus, ricevere Vigarano, andare a Cervia (ultima staccatissima), e ricevere Milano e San Martino. Sei partite alla portata che possono rilanciare le ambizioni di classifica delle cremasche e che precederanno un’altra serie di gare ben più complesse contro le prime della classe.