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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 18 dicembre 2010

 Testata: La Provincia

Serie A2. Trasferta contro una formazione di bassa classifica Le cremasche alla ricerca del successo dopo oltre un mese. Fondamentale gestire al meglio il ritmo durante tutta la sfida

TecMar, ora vietato sbagliare

Questa sera (alle ore 20.30) sfida alla Sernavimar Marghera

di Tommaso Gipponi MARGHERA — Impegno alla portata ma assolutamente da non sottovalutare questa sera per la TecMar Crema, che reduce da due sconfitte di misura (e maturate solo negli ultimissimi secondi) contro due grandi come Bolzano e Cagliari va a far visita a un Marghera al contrario reduce da due successi consecutivi. Le avversarie però in questo caso si chiamavano Cervia (che ancora deve vincere una partita in questo campionato) e Borgotaro, non certo una squadra insidiosissima in trasferta, due compagini della zona bassa della classifica, dalla quale proprio Marghera vorrebbe uscire definitivamente questa sera con una vittoria. Il Team però è determinato a ritrovare quel successo che manca ormai dall’impresa di Udine di più di un mese fa, culmine a quel punto di una striscia di 4 successi di vila che si vorrebbe riprendere. La squadra nelle ultime uscite ha dimostrato però di esserci e di avere la giusta fame di vittoria. In casa cremasca saranno tutte presenti, col recupero rispetto all’ultima partita di Norma Rizzi (che giocherà con un tutore all’anulare della mano sinistra infortunato) e l’inserimento nelle dieci a referto con tutta probabilità di Sara Caccialanza, la sorella minore di Paola che si sta mettendo bene in luce con le formazioni giovanili. Gli unici altri problemi sono legati a malanni di stagione, con Frusca e Fumagalli che negli ultimi giorni avevano la febbre ma questa sera saranno del match. Le venete sono una squadra mediamente molto giovane, con l’esperienza assicurata da veterane di lungo corso come Cignarale e Falzari, e la presenza sotto canestro importante, specie a rimbalzo, della lunga Bulgara Anna Rimpova. Indispensabile sarà quindi gestire al meglio il ritmo, per evitare che le avversarie si gasino e piazzino parziali importanti. Marghera è storicamente un campo difficile, ma non certo impossibile per una Tec-Mar che giochi col carattere che ha dimostrato in tutto questo campionato. Rispetto alle ultime prove servirà solamente un passettino in più, e magari anche un po’ di fortuna nel caso di arrivo ancora una volta (e non ci stupiremmo) in volata.