Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: venerdì 10 dicembre 2010

 Testata: La Provincia

A 2 femminile. Lo sponsor fa un bilancio positivo, chiede arbitraggi equi ma anche convinzione

Marinelli: Tec-Mar squadra viva ma con Cagliari non ci sono alibi

di Tommaso Gipponi BOLZANO — Tre stop consecutivi portano un sano realismo in casa Tec-Mar Crema, come afferma anche Massimiliano Marinelli, numero uno dello sponsor Tec-Mar, e sempre interessatissimo alle vicende delle biancoblù, che segue in tutte le partite casalinghe (e spesso anche in trasferta) dalla panchina a fianco della squadra. “Siamo in un certo senso tornati sulla terra – dichiara Marinelli – Forse è questa la posizione di classifica che le nostre forze ci consentono ora, dopo un periodo brillantissimo in cui ci siamo giocati il primato. Ciò non significa che non possiamo fare meglio, tutt’altro. Sono un po’ deluso per le tre sconfitte, anche se il giudizio complessivo sul campionato rimane positivo. Con Biassono in casa c’è stato un calo di concentrazione generale, ci può stare ma mi piacerebbe non si ripetesse. Su campi come Bologna e Bolzano, con le capolista, potevamo preventivare di perdere. Recriminiamo per gli infortuni, ma queste ultime due trasferte hanno lasciato anche rabbia. Spesso ci capita di giocare cinque contro sette...”. Ovvio il riferimento al metro arbitrale disomogeneo: “I numeri parlano chiaro, non è più un caso isolato. Spesso ci sentiamo presi in giro. A Bolzano, come a Bologna o in altre trasferte, potevamo vincere benissimo ma le decisioni arbitrali hanno sempre arriso alla squadra di casa nel finale. Dispiace per un gruppo, uno staff tecnico e una società che lavorano davvero sodo. E nelle uniche trasferte in cui l’arbitraggio è stato equo, a San Martino e a Milano, abbiamo vinto, non è un caso. Spero proprio che chi di dovere si accorga di tutto questo e prenda provvedimenti. Al di là di questo comunque la squadra a Bolzano ha mostrato di essere viva”. Domenica arriva Cagliari, un altro osso duro. “Mi auguro che le ragazze entrino in campo concentrate al massimo, ho fiducia nella preparazione del match di coach Pamiro. Il fatto che Cagliari sia sulla carta più forte non dev’essere un alibi per affrontare in maniera molle il match. Deve anzi essere uno stimolo per giocare ancora meglio. Non dobbiamo abbassare la guardia. Vorrei che il ‘fortino Crema’ tornasse a essere tale”.