Data:
domenica 5 dicembre 2010
Testata:
La Provincia
Tec-Mar, una volata amara
A Bolzano grande provamanel finale passa la capolista
di Tommaso Gipponi
BOLZANO—Altro finale in volata che stavolta non sorride alle ragazze della Tec-Mar Crema, che si battono come leonesse dal primo all’ultimo minuto ma devono inchinarsi allo strapotere fisico della capolista Iveco Bolzano, e soprattutto alla classe della lunga lettone Laine Kurpniece, autrice di 12 punti in un quarto periodo al cardiopalma compresi quelli dell’allungo decisivo. Alle cremasche l’amaro in bocca per la sconfitta ma la consapevolezza di esserci ancora a livello di intensità mentale. Partita davvero anomala a livello statistico, con Crema ancora una volta non certo aiutata dagli arbitri (25-7 per Bolzano il computo dei liberi tentati, di cui 10 nell’ultimo quarto, con il primo fallo a favore fischiato dopo 8 minuti di frazione) e male da due con 11/41, che si è tenuta per gran parte del match avanti grazie all’ottima percentuale da tre punti (9/18). Bolzano partiva fortissimo, 7-2 al 3’, ma Crema c’era e rispondeva con 8 punti filati di una super Caccialanza, che assieme a Frusca teneva il Team avanti di due alla prima pausa. Nel secondo quarto era sempre Crema a condurre, grazie alla concretezza di Censini e ai punti da fuori ancora di Caccialanza e Capoferri, ma soprattutto per merito di una difesa davvero intensa che teneva le bolzanine a soli 9 punti segnati nella frazione. In apertura di ripresa Frusca siglava il massimo vantaggio del Team sul più 8. Bolzano abbozzava una rimonta ma non andava oltre il meno sei del 30’, con Crema che trovava un bel break con Fumagalli. L’ultimo quarto iniziava bene per il Team, che con la tripla di Censini si portava sul 42-49. A questo punto però iniziava lo show della Kurpniece, peraltro sin troppo tutelata dagli arbitri, che di fatto da sola firmava rimonta, sorpasso e allungo sino al 57-52. Caccialanza metteva l’ultima tripla della sua serata ma non c’era più tempo per tentare la conclusione del pari, e Bolzano chiudeva con la palla in mano. Ora per le cremasche un altro duro scoglio, con la sfida interna alla Virtus Cagliari.