Data:
venerdì 3 dicembre 2010
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. La tiratrice: «Il ginocchio è guarito, ma devo trovare la forma migliore»
«TecMar senza paura»
Fumagalli: «In emergenza ma non molliamo»
di Tommaso Gipponi
CREMA — I tanti problemi fisici che stanno attanagliando la Tec- Mar Crema sono la causa principale delle ultime due sconfitte consecutive delle biancoblù. Un esempio su tutti è quello di Laura Fumagalli. La tiratrice brianzola, tornata aCrema con tutta la voglia di rimettersi in gioco dopo un lungo stop per infortunio, fatica ancora a trovare la forma migliore, e oltretutto non può giocare al momento nel suo ruolo naturale di ala piccola. «In questo momento c’è la necessità che io giochi stabilmente da seconda lunga ed è giusto adattarsi. Tra le esterne sono quella con più centimetri, e non sono ancora atleticamente al top. Il ginocchio è guarito perfettamente comunque, ed è la notizia migliore. Che mi limita invece è un problema al nervo sciatico. Spero di recuperare davvero presto. Giocare sotto so bene che non è il mio ruolo. Spero davvero che almeno Belfiore possa rientrare, così da poter tornare a giocare anche fuori una volta che abbiamo due giocatrici sotto. Nell’unica partita dove è stato così, aMilano, sono andata bene. Siamo un po’ tutte alle prese con vari acciacchi, è un momento un po’ sfortunato. Peccato soprattutto per domenica scorsa; con Biassono erano davvero due punti che si potevano conquistare». Come sono andati in generale questi primi mesi di ritorno a Crema? «Benissimo. Credo che al di là di queste due sconfitte abbiamo fatto molto bene finora. Nelle nostre vittorie è sempre venuta fuori la voglia di non arrendersi mai davanti alle difficoltà, e questo è il sintomo di un gruppo unito. Personalmente mi trovo benissimo in spogliatoio, mi sembra di non essere mai andata via». E dove credi che potrete arrivare? «Questa è davvero una grande incognita. Se stiamo bene non ci sono limiti e ci sono tutte le premesse per fare un buon campionato. In questo momento di difficoltà fisica dobbiamo pensare partita per partita senza fare troppi calcoli, c’è grandissimo equilibrio. Tra la fine del 2010 e la prima parte dell’anno nuovo avremo tante partite alla portata e dovremo cercare di arrivare a quel punto nel miglior stato di forma possibile».