Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 29 novembre 2010

 Testata: La Provincia

Le martiri di Belfiore

Senza il pivot, la Tec-Mar battuta in casa dalla Pilot

di Tommaso Gipponi CREMA — Non riesce questa volta la rimonta alla Tec-Mar Crema, che gioca male per almeno due quarti e mezzo e alla fine non riesce più a raddrizzare la partita, contro un Biassono più costante a livello di intensità che ha vinto meritatamente. Coach Pamiro decideva di non rischiare proprio Belfiore, seduta per 40 minuti, e lanciava in quintetto Fumagalli. Dopo il 2-7 per le ospiti, Crema iniziava a correre grazie a Frusca, che segnava da tre e poi assisteva 3 volte Caccialanza (8 nel quarto) per il 15-9 interno. Biassono però si rifaceva subito sotto, con Galbiati e il dominio di Contestabile (13 punti nel primo quarto), per un parziale di 2-14 che lo portava al 10’ avanti di 8. Male le giovani cremasche all’inizio del secondo quarto, e Caccialanza play come cambio di Frusca non convinceva, permettendo a Biassono la fuga fino al 17-31 con sei consecutivi di Galbiati. Il rientro in campo di Frusca migliorava la manovra cremasca ma i tiri non entravano, e le milanesi pungevano in contropiede. A caricarsi la squadra sulle spalle era ancora una volta capitan Barbiero, davvero incontenibile e già a quota 13 punti e 13 rimbalzi all’intervallo. Lei e le triple di Frusca e Fumagalli tenevano la Tec-Mar in linea di galleggiamento sul meno 9 al 20’. Nella ripresa Pamiro schierava in quintetto Capoferri come numero 4 tattico, e la giovane cremasca si distingueva con 5 bei punti. Contestabile dall’altra parte però continuava a far male e il 2/2 dalla lunetta dell’ex Canova dava il nuovo più 11 a Biassono. Crema stringeva le maglie della difesa e piano piano rimontava, ancora con Frusca e Barbiero,masoprattutto con una Censini finalmente incisiva dopo un primo tempo evanescente.Un4/4 dalla lunetta di Barbiero riportava il Team sino a meno 4, con Caccialanza che nell’azione successiva vedeva la sua tripla girare due volte sul ferro e uscire. Il quarto quarto vedeva ancora le milanesi allungare con le solite Galbiati e Contestabile. A Crema uscivano un paio di tiri in maniera sfortunata e Frusca commetteva un improvvido quarto fallo con 8 minuti da giocare. I tre minuti di riposo forzato della play erano fatali al Team, con Biassono che riallungava sino a più 9. Censini, Caccialanza e Capoferri firmavano un 5-0 per il 59-64, momento del rientro di Frusca. Un paio di sue forzature però permettevano a Biassono di allungare ulteriormente. A due minuti dal termine Caccialanza faceva 0/2 ai liberi mentre dall’altra parte Contestabile metteva entrambe le conclusioni, tarpando le ali alle ultime velleità di rimonta delle cremasche.