Data: domenica 14 novembre 2010

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile. Le cremasche di Pamiro, finora ben oltre le previsioni, ricevono una delle capolista. Caccialanza recuperata

Udine dirà quanto vale davvero la Tec-Mar

CREMA—Sfida davvero di alta classifica questo pomeriggio per la Tec-Mar Crema, che riceve la corazzata Delser Udine, una delle tre capolista. Le due squadre arrivano a questa sfida sull’onda di due belle strisce di successi. Quattro quelli delle friulane, che finora si sono arresi solo all’altra capolista Bologna ma per il resto hanno inflitto pesanti distacchi a tutte confermandosi tra le favorite. Tre per la Tec-Mar, molto più inaspettate però, di cui gli ultimi due lontano dal parquet amico della Cremonesi, a Milano e a San Martino di Lupari. Successi che hanno dato morale e classifica, e soprattutto rafforzato lo spirito di squadra delle cremasche, gruppo in grado di mettere in difficoltà chiunque. E se in trasferta ora tutto ciò si traduce in vittorie, in casa non è mai stato diverso, visto che finora Barbiero e compagne hanno centrato due successi su altrettanti match. Le avversarie però (Cus Cagliari e Cervia) non erano della caratura tecnica della Delser, per cui quella di oggi sarà un banco di prova importante per capire dove il Basket Team può arrivare. Gara durissima dunque, contro la miglior difesa del campionato, capace in sei giornate di concedere poco più di 45 punti di media alle avversarie. Udine è squadra dotata fisicamente, sia tra le pivot che tra le esterne, ma soprattutto ha una rotazione lunghissima. Uno dei segreti della difesa friulana è che coach Abignente può usare davvero tutte le dieci giocatrici, senza che la qualità e l'intensità vengano meno. Servirà quindi la miglior Tec-Mar, al massimo della concentrazione, senza black out che potrebbero rivelarsi irrimediabili. Si dovrà poi dosare molto bene il ritmo, e cercare spesso il contropiede primario proprio per non far schierare la difesa. Pamiro avrà tutte a disposizione. Caccialanza ha provato venerdì sera e il ginocchio non ha dato fastidi. (t.g.)