Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 13 novembre 2010

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

La Tec-Mar è straordinaria

di Tommaso Gipponi Straordinaria Tec-Mar Crema! Le biancoblù sono andate a espugnare 47-49 quel campo di San Martino di Lupari dove in passato erano arrivate tante cocentissime delusioni. E lo hanno fatto con una prestazione tutta cuore e grinta, di quelle che ormai sono diventate il marchio di fabbrica di questa squadra. Tanto che ormai la striscia di successi consecutivi è arrivata a tre, tre partite che peraltro si somigliano tutte, equilibrate davvero fino all’ultimo possesso e vinte col carattere. Ancora meglio se si traccia un bilancio di queste prime sei giornate, col Team saldamente nel gruppetto delle quarte in classifica con quattro vinte e due perse (queste peraltro sempre in volata e non senza sfortuna), ma soprattutto dopo aver affrontato già ben 4 viaggi lontano dalla Palestra Cremonesi, dove storicamente il Team raccoglie meno che in casa. Meglio sarebbe difficile, oggettivamente, considerando anche che le cremasche sono ben lontane dalla miglior condizione possibile. Tutte sono alle prese con problemi fisici, e anche durante la partita si è fatta male Caccialanza, uscita nel primo quarto per un colpo al ginocchio, anche se poi è rientrata e ha saputo rendersi utile nel finale palpitante. Una gara dove le cremasche erano partite molto bene, tenendosi avanti con grande personalità per tutta la prima frazione. Si segnava comunque poco, ma Barbiero e compagne difendevano come se si trattasse di una finale, buttandosi letteralmente su tutti i palloni. Nella ripresa la foga delle padrone di casa si faceva davvero veemente, ma il Team non andava mai sotto, e riusciva a presentarsi all’ultimo minuto avanti di due. Pegoraro per le padovane pareggiava però a 8” dalla fine e la gara sembrava indirizzata verso il supplementare. La Tec-Mar ci credeva comunque, soprattutto Annalisa Censini, che coronava la propria prestazione da migliore in campo con la perla dell’ultimo possesso, quando si faceva tutto il campo in palleggio e andava a segnare in mezzo alle lunghe avversarie subendo anche fallo a 2” dalla fine. La guardia milanese sbagliava appositamente il libero per far ripartire il cronometro, e le avversarie non riuscivano nemmeno a prendersi l’ultimo tiro. Grande gioia alla fine per tutto il clan cremasco, conscio dell’importanza capitale di questa vittoria. Che deve essere di slancio in vista delle prossime due difficili sfide. Si inizia domani pomeriggio alle 18, quando alla Cremonesi di via Pandino Barbiero e compagne riabbracceranno il proprio pubblico affrontando una delle tre capolista, la Delser Udine. Gara difficilissima, contro la squadra che numeri alla mano difende meglio in questo campionato. Il team deve affrontare però il match con la mente sgombra da preoccupazioni. Solo lottando ancora dal primo all’ultimo minuto le cremasche hanno una chance di superare l'ostacolo, che sarà seguito poi dalla trasferta del prossimo sabato pomeriggio a Bologna contro un'altra delle prime della classe.