Data: domenica 7 novembre 2010

 Testata: La Provincia

La chiave della gara

Carattere e coesione sono entrate nel team di Pamiro

C’è qualcosa di diverso quest’anno nel gruppo della Tec-Mar. La squadra ora ha un carattere e una coesione che nelle scorse stagioni è sempre stati discontinui, è decisamente maturata. Ne sono la prova lampante due vittorie esterne consecutive, e nemmeno su due campi facilissimi, e altre due sconfitte dove si è rimasti in partita sempre fino all’ultimo secondo. A San Martino la Tec-Mar ha vinto con la voglia, ben rappresentata da una Barbiero che nonostante il naso insanguinato è tornata in campo e non ha lesinato colpi. Veterane che sono da esempio per le più giovani, sempre più importanti tatticamente e che di partita in partita acquisiscono personalità. Tatticamente poi la gara l’ha vinta coach Pamiro, con le sue zone che hanno imbrigliato l’attacco padovano, e col collega Lodde (premiato coach dell’anno la scorsa stagione) che non ha saputo trovare contromosse. Il motivo per cui questa squadra vince è perché lotta sempre dall’inizio alla fine, smettere di farlo ora adagiandosi sugli allori sarebbe un errore imperdonabile. Alle porte c’è una vera e propria prova del nove. Domenica alla Cremonesi arriverà la corazzata Udine, e lì si vedrà quanto davvero la Tec-Mar se la potrà giocare al massimo livello in questo campionato. Intanto però sono già arrivati quattro successi di cui due lontano da casa, tanti quanti quelli di tutta la scorsa stagione, e questo dopo neanche un quarto di campionato. Non si finisce mai di stupirsi di questa squadra ma il bello è che c’è la netta sensazione che il meglio debba ancora arrivare. (t.g.)