Logo Basket Team Crema

Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 1 novembre 2010

 Testata: La Provincia

La Tec-Mar si prende il derby

AMilano partita molto sentita e vittoria strappata con i denti

di Michele Talamazzi MILANO — Due triple di Fumagalli danno la spinta decisiva alla Tec-Mar Crema, che torna al successo in trasferta dopo tempo immemore e lo fa nel sentito ‘derby’ con il Sanga Basket. Una vittoria, la seconda consecutiva, che può infondere grande fiducia alla squadra di Pamiro, ora forte di una classifica serena appena prima del difficile trittico San Martino-Udine-Bologna. Una gara difficile, vuoi per le tante acciaccate in casa cremasca, vuoi per l’evolversi di un match sempre sul filo dell’equilibrio, dove i nervi sono stati decisivi. Saldi quelli delle Tec-Mar, scioltisi quelli della Cellularmania nell’ultimo quarto, in cui le milanesi sono di fatto rimaste senza il proprio faro offensivo, Silvia Gottardi, cancellata dalla ‘box and one’ orchestrata da Pamiro e messa in pratica dalla sedicenne Camilla Conti. Tra le artefici del successo, anche una super Giorgia Belfiore (15 e 20 rimbalzi alla fine), la prima a girare l’inerzia verso la sponda cremasca dopo il buon inizio (6-0 al 2’) di Milano. Crema però fatica in attacco, e allora la Cellularmania, aggrappata alla vena realizzativa di Gottardi, può continuare a condurre (16-11 al 10’). Ad inizio secondo quarto, però, la Tec-Mar piazza un break di 11-0 quando entra in ritmo anche Fumagalli: lei e Belfiore consentono a Crema di mettere il naso avanti (22-16), grazie anche alla regia di Frusca. La squadra di Pamiro, però, si ferma un po’ contro la zona chiamata da Pinotti, e sulla sirena di metà gara Gottardi da metà campo restituisce la parità alle milanesi (31-31). Il terzo quarto è vibrante, ricco di sorpassi e controsorpassi, Censini non si tira indietro, ma Giunzioni e Rovida contribuiscono a tenere avanti Milano (45-43). Si entra nell’ultimo quarto con un buon auspicio per Crema: la prima tripla della partita di Fumagalli ristabilisce la parità (47-47), la gara si fa tesa ma Pamiro cambia volto al match ordinando la ‘box and one’ per fermare Gottardi (19 nei primi tre quarti) con la rapidità di Conti. La leader milanese non vede più il pallone, trova il canestro solo dalla lunetta e il Sanga non ha altri punti di riferimento: Nobis è in costante affanno contro Belfiore, che nell’ultimo minuto riporta Crema avanti sul 54-57. E, quando mancano 35", il palcoscenico è di Laura Fumagalli, che realizza la tripla che dà la spallata definitiva al match (54-60); Giunzioni riaccende le speranze milanesi (58-60), ma poi il Sanga fa harakiri sbagliando, con la stessa Giunzioni e Nobis, quattro tiri liberi pesantissimi. La Tec-Mar non trova più il canestro, ma può gestire gli ultimi dieci secondi evitando il fallo sistematico delle locali e festeggiando il ritorno alla vittoria in trasferta. Il tabù è finalmente sfatato.