Data: sabato 30 ottobre 2010

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

La Tec-Mar batte il Cervia (71-69)

È STATA UNA GARA DALLE MILLE EMOZIONI

di TOMMASO GIPPONI Non ha tradito la Tec-Mar Crema, che domenica scorsa ha superato il Cervia per 71-69 al termine di una gara dalle mille emozioni, ridando così ossigeno alla propria classifica. Un successo voluto a tutti i costi dalle biancoblù, arrivate però al match in situazione di emergenza. Frusca ha recuperato in extremis ma non era al meglio. Non ce l’ha fatta invece capitan Barbiero, in panchina per onor di firma, ma ancora con una caviglia in fiamme. Il che ha significato Giorgia Belfiore come unica lunga a disposizione di coach Pamiro, costretto a inventarsi quintetti con giocatrici fuori ruolo. Il Basket Team è andato a sprazzi, alternando momenti di gioco tanto piacevole da vedere quanto efficace a pause incomprensibili, soprattutto difensive, che hanno permesso a Cervia di restare sempre incollata nel punteggio. Addirittura, nel quarto periodo le ravennati hanno messo la freccia e allungato, aprendo la frazione con un break di 12-O. Quello che ormai è chiaro, però, è che al Basket Team di quest’anno non difetta certamente il carattere. In una situazione che sembrava mettersi male è venuta fuori l’unità del gruppo. Il contro break biancoblù era altrettanto efficace, e vedeva in Frusca e in un’ottima Belfiore le protagoniste principali. All’ingresso dell’ultimo minuto una tripla di Caccialanza sembrava poter permettere alla Tec-Mar di chiudere la pratica. Cervia però non ha mollato, e si è avvicinata ancora. Due errori dalla lunetta di Censini e Frusca tenevano la partita aperta. Cervia aveva il possesso per pareggiare e addirittura vincere, ma le sue due conclusioni non andavano fortunatamente a bersaglio, regalando al Team una vittoria di platino. Che deve dare ulteriore morale per i prossimi impegni. Il Basket Team infatti ha davanti un ciclo di ferro. Si inizia con due trasferte, la prima delle quali domani pomeriggio nel derby lombardo contro il Sanga Milano. Seguirà poi il viaggio a San Martino di Lupari di sabato prossimo, su un campo che per le cremasche è stato spesso sinonimo di pesanti sconfitte. Dopodiché si ritornerà a Crema, ma per ricevere un top team come Udine, prima di andare a trovare l’altra grande corazzata Bologna. La classifica, ancora molto corta, fa dormire sonni tranquilli al momento. L’ideale sarebbe superare questa serie di partite almeno con un’altra vittoria, e proprio il match di domani sembra essere sulla carta quello più accessibile. Deve sconfiggere il tabù trasferta il Team, che nei due viaggi finora effettuati lonttano dalla Cremonesi ha sempre giocato delle “signore partite” purtroppo non coronate dal successo.