Data:
sabato 23 ottobre 2010
Testata:
Il Nuovo Torrazzo
Tec-Mar trasferta sfortunata (59-55)
DOMANI ALLE 18 ARRIVA A CREMA IL CERVIA
Domani pomeriggio alle 18 la Tec-Mar Crema affronterà il secondo match casalingo del suo campionato, ricevendo il Cervia alla Cremonesi in una partita che, nonostante siamo solo alla quarta .giornata, è già fondamentale. Il Team infatti in classifica è a quota due, con le avversarie ravennati che invece devono ancora vincere una gara, per cui scenderanno sul parquet cremasco col coltello tra i denti. Soprattutto, quella di domani per le cremasche sarà la gara sulla carta più abbordabile di tutto il prossimo mese. Dopo Cervia infatti doppia trasferta per le cremasche, prima a Milano e poi a San Martino (campo storicamente tabù per il Team), che poi riceveranno la fortissima Udine e andranno a trovare subito dopo la corazzata. Bologna. Bisogna quindi mettere fieno in cascina. È altrettanto vero che alla gara di domani non arriva una Tec-Mar nelle migliori condizioni possibili. In dubbio fino al-l’ultimo minuto ci saranno Frusca e Barbiero, due pedine fondamentali, entrambe alle prese con problemi fisici. Frusca si porta dietro i dolori alla spalla che la limitano da due settimane, Barbiero si è procurata una distorsione alla caviglia nell’ultima, sfortunata, trasferta di Vigarano. Una gara che ha visto il Team sconfitto 59-55, su un campo comunque davvero molto difficile. Le cremasche non hanno per nulla demeritato, ma sono andate incontro ad alcune difficoltà insormontabili. In primis proprio l’infortunio alla caviglia di Barbiero che ha tolto la capitana già nel primo tempo. Già senza Ceni, la Tec-Mar si è ritrovata con la sola Belfiore (peraltro molto in palla) come lunga, che però è stata limitata moltissimo dai falli. Nella ripresa in particolare, quando la partita si è decisa, Giorgia ha visto il campo pochissimo. Coach Pamiro si è dovuto quindi inventare dei quintetti bonsai, rifugiandosi spesso nella zona, e mettendo gente come Fumagalli o Capoferri (esterne purissime a marcare le lunghe. Nonostante tutto questo il Team questa partita se l’è giocata fino in fondo, pur dopo un primo periodo difficile. Dal secondo quarto però le biancoblù hanno prodotto dell’ottimo basket, merito dell’apporto delle giovani, di una Censim costante, di una Caccialanza sempre più decisiva sui due lati del campo, e di una Fumagalli che finalmente ha fatto vedere ampi brani della giocatrice che è, ma che per via del lento recupero dall’infortunio ancora non era stata. Nell’ultimo minuto le biancoblù sono tornate sino al meno due con una tripla di Caccialanza, ma sull’azione difensiva decisiva gli arbitri non hanno ravvisato un chiaro “passi” della bulgara Nesheva, che ha potuto segnare il canestro del definitivo 59-55. Sfortuna quindi, e seconda trasferta con sconfitta in volata dopo l’esordio ad Alghero. Da salvare sicuramente il carattere, quello che le cremasche dovranno tirare fuori anche (e soprattutto) domani contro Cervia. (Tommaso Gipponi)