Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 11 ottobre 2010

 Testata: La Provincia

Basket, A2 femminile

TecMar, colpi di Frusca sulle ambizioni di Cagliari

Laura (che era in dubbio) regala il primo successo casalingo

CREMA — Primo successo in campionato fondamentale per la Tec-Mar Crema, al termine di una partita dalle mille emozioni e in equilibrio fino alla fine. Sceglie Norma Rizzi per il quintetto base coach Pamiro per sostituire Laura Frusca, che comunque viene mandata in campo dopo 7 minuti di gioco e alla fine risulterà essere la migliore in campo. L’inizio è equilibrato e non vedeva delle difese impenetrabili. Le sarde scappano sfruttando la precisione della slovacca Fabianova (4/4 per aprire), poi però contenuta alla grande da Caccialanza, per il 10-17, che diventa 14-22 sul contropiede chiuso da Piana poco dopo. Nel secondo quarto le cremasche ci provano con la zona e reggono bene, main attacco forzano troppo giocando da ferme, esponendosi al contropiede ospite (18-28 al 14’). Frusca però accorcia immediatamente da 3, lanciando un parziale in cui è grande protagonista la giovane Conti con sette punti di fila per il 30 pari. Poco dopo Caccialanza firma il più 2 per la Tec-Mar, in campo con un quintetto piccolissimo con Censini da 4 e la sola Barbiero in mezzo a battersi come una leonessa. Coach Pamiro però fa rifiatare la capitana e rimette una Belfiore non certo in serata (anche se gli 11 rimbalzi non mancano mai) schierando la squadra a zona 3-2. La mossa è controproducente e Arioli con due conclusioni dall’angolo dà il più 5 al riposo alle ospiti, capaci di tirare col 58% dal campo a metà gara. Nella ripresa Pamiro riparte con lo stesso quintetto d’avvio. Frusca con la terza tripla suona la carica e riporta la Tec-Mar a meno due (40-42), con Rizzi che firma il pari e con Censini che poco dopo dalla lunetta dà il nuovo vantaggio cremasco. Il Cus risponde con un 7-2 firmato da Arioli, e chiude la terza frazione ancora avanti. In apertura di quarto periodo è ancora l’incontenibile Frusca con un gioco da tre punti a dare il pari, prima che Barbiero provi a innescare l’allungo cremasco. Tarpato subito però da due banali disattenzioni difensive, segno di una concentrazione non certo costante sui 40 minuti. Ancora Frusca e Barbiero firmano il 60-55 per le cremasche ma dall’altra parte rispondono Buscemi e Arioli. Il finale è palpitante. Brunetti dalla lunetta segna il 64-63, Censini dall’altra parte forza malamente e Piana dalla lunetta firma il pari a quota 64. Censini dalla lunetta mette solo un libero ma dall’altra parte Azzelini butta la palla recuperata da Caccialanza che passa a Frusca che subisce fallo. Con 15” sul cronometro la play fa 1/2 e lascia la possibilità del pari alle sarde. Grande l’azione difensiva della Tec-Mar però, con Caccialanza a leggere la linea di passaggio e a intercettare il pallone involandosi in contropiede e subendo fallo. La guardia cremasca però faceva ancora 1/2, e così il Cus aveva con 6” da giocare la chance di tirare da tre per il pari,mala conclusione di Azzelini finiva lontano dal ferro, liberando l’urlo di gioia di tutto il clan cremasco. (Tommaso Gipponi)