Data:
domenica 10 ottobre 2010
Testata:
La Provincia
In A2 femminile, dopo l’amaro debutto, la squadra di Pamiro cerca la prima vittoria alla Cremonesi, contro l’insidiosa Sandalia Cagliari
TecMar Crema per rompere il ghiaccio
CREMA — Esordio casalingo per la Tec-Mar Crema, che alle 15.30 riceve alla palestra Cremonesi di via Pandino il Sandalia Cus Cagliari. Lo fa non certo al massimo delle proprie possibilità, anche se nelle ultime ore è tornato un po’ di ottimismo. Laura Frusca sarà infatti nelle dieci a referto, e non è escluso un suo impiego. La playmaker bresciana non si è allenata per tutta la settimana, ma in caso di bisogno potrebbe anche giocare qualche minuto, anche se il dolore alla spalla persiste. Non sarà una gara facile anche e soprattutto per qualità dell’avversaria, il Cus, che si è notevolmente rinforzato sul mercato estivo. Giocatrici come Arioli e Brunetti sono delle top player della categoria, ma soprattutto le sarde si sono accaparrate i servigi dell’ala slovacca Fabianova, subito protagonista alla prima giornata con 22 punti e 4/5 da tre. Squadra abbastanza completa in tutti i reparti dunque, e soprattutto molto lunga. Il piano partita del Team dunque potrà essere uno solo, e cioè correre il più possibile, per non far schierare le avversarie più grosse e soprattutto vista l’assenza di Frusca, la playmaker biancoblù e l’unica capace di dettare i ritmi con continuità contro difesa schierata. Non sarà certo facile, ma nemmeno impossibile, considerato che in casa storicamente le cremasche danno il meglio di sé, soprattutto in termini di percentuali al tiro. Probabile che la stazza delle avversarie induca le biancoblù ad affidarsi spesso e volentieri alla soluzione dalla distanza. Il che però non deve essere l’unica possibilità, visto che comunque le cremasche possono contare su una Giorgia Belfiore che in area sa dire il fatto suo, e che anche ad Alghero nella prima giornata ha saputo essere dominante con una doppia doppia da 16 punti e 12 rimbalzi. Bisognerà quindi saperla servire con continuità. Soprattutto poi, le cremasche non dovranno avere cali di tensione, quei momenti di black out che come ad Alghero possono determinanti sul risultato finale. La gara avrà inizio ale 15.30 per permettere il ritorno in serata della compagine sarda. (Tommaso Gipponi)