Logo Basket Team Crema

Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: mercoledì 29 settembre 2010

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile. Coach Pamiro carica il Team: «Ora sabato sotto con il campionato»

«Dobbiamo ancora crescere»

CREMA — È un coach Gianluca Pamiro soddisfatto a metà quello del dopo quadrangolare Nemmper Marchini di Biassono dove il Basket Team si è piazzato terzo. Una due giorni di gare che ha messo in mostra luci ed ombre del quintetto biancoblù ad oggi. Ci sono davanti ancora tre allenamenti, tre sedute da affrontare col massimo della concentrazione, prima del volo ad Alghero dove sabato sera le cremasche esordiranno in campionato. «Sono state due gare molto diverse tra di loro – commenta Pamiro – la prima con Biassono brutta, in particolare dal punto di vista dell’approccio mentale. Alcune ragazze erano scariche e non hanno reso come avrebbero potuto. Siamo partiti male e poi siamo rientrati, ma abbiamo sofferto più del dovuto il gioco fisico delle nostre avversarie. Poi nel finale abbiamo sbagliato e la sconfitta ci sta tutta. Ecco, di positivo prendo che nonostante una prestazione complessivamente sottotono abbiamo avuto anche la possibilità di vincere. Molto meglio invece la domenica con Broni, una gara comunque da prendere con le molle vista la differenza di categoria. Le pavesi comunque a livello di nomi non sono male. Noi però abbiamo iniziato subito la gara concentrati e siamo sempre stati avanti facilmente. Ho potuto poi dare tanti minuti alle più giovani e risparmiare le veterane. Complessivamente però sono stati due test utili». E sabato si va ad Alghero, quali le insidie maggiori? «Loro sono una squadra che ha cambiato molto ma che ha altrettanto talento. La loro straniera sotto canestro è davvero temibile e noi con l’infortunio di Cerri sotto siamo davvero corti. Le nostre avversarie potrebbero non avere Crestani, la cui presenza è in dubbio, ma sono una squadra che pressa molto. Noi dovremo essere bravi a fare la nostra partita, a cercare di imporre il nostro ritmo. Sarò costretto a ricorrere spesso a quintetti piccoli avendo solo due lunghe vere a disposizione, Belfiore e Barbiero, chiamate sempre a dare il massimo in questa situazione. Ci stiamo preparando bene comunque, e siamo molto fiduciosi». (Tommaso Gipponi)