Data: giovedì 15 aprile 2010

 Testata: La Provincia

A2 femminile. Lo 0-2 nei playoff con la Fila non pregiudica una valutazione positiva

Team Crema, una macchiolina su una stagione di buon livello

CREMA — C’è abbastanza serenità in casa Basket Team Crema a pochi giorni dall’uscita dal campionato, sancita dal pesantissimo meno 34 in casa del San Martino di Lupari. La compagine biancoblù è arrivata a questa serie in evidente debito d’ossigeno, ma è altrettanto vero che si è trovata contro una delle formazioni più in forma del campionato, sicuramente la più in forma di quelle che hanno disputato questi ottavi di finale. Una gara che tra le altre si può riassumere con una statistica, l’indice di valutazione, 110 per le padovane contro il risibile 23 delle cremasche. “Eppure paradossalmente abbiamo anche giocato un po’ meglio dell’andata – commenta coach Filippo Bacchini – anche se guardando il punteggio non si direbbe. Loro però hanno disputato davvero una grandissima partita, segnando con eccellenti percentuali specie dalla distanza, che non è propriamente nelle loro caratteristiche. Anche se avessimo vinto la gara d’andata con buon margine sarebbe stato durissimo venirlo a difendere qui. Se questo è il loro momento di forma, penso che potranno fare molta strada in questo campionato, sicuramente metteranno in difficoltà una squadra pur forte come Cagliari. Noi abbiamo giocato la nostra onesta partita, attualmente di più non potevamo fare”. Resa magari brutta nei modi, ma che ci sta per il Basket Team, che rimane comunque autore di un buon campionato. Sulla carta a inizio anno molti indicavano le cremasche come una delle squadre che avrebbe lottato per evitare l’ultimo posto e la retrocessione, e invece strada facendo le biancoblù hanno dimostrato grande carattere e coesione, tanto da cullare per alcune giornate il sogno di un posto nelle prime quattro, per poi comunque centrare una salvezza matematica con due giornate d’anticipo, la qualificazione ai playoff, e in mezzo alcune gare memorabili come i successi contro Bologna, Marghera e Udine. Abbastanza per essere soddisfatti dunque. Le cremasche si ritroveranno in palestra in questo fine settimana per un allenamento. In seguito verrà pianificata l’attività che dovrebbe durare sino alla fine di maggio, e non è esclusa nemmeno la partecipazione di una squadra cremasca al classico torneo di Borgonovo. Dopodichè la società si siederà attorno a un tavolo per verificare i programmi futuri. Un campionato come la serie A2 non è uno scherzo sotto tanti punti di vista, e bisognerà muoversi per tempo. (Tommaso Gipponi)