Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 10 aprile 2010

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET A2

Team, servirà un miracolo

STASERA NECESSARIA VITTORIA AMPIA

Servirà davvero un miracolo al Basket Team Crema se vorrà passare questo primo turno di playoff. Per andare ad affrontare la Virus Cagliari, che aspetta già ai quarti di finale, le cremasche dovranno andare a vincere di almeno 18 lunghezze questa sera sul campo del San Martino di Lupari. Questo dopo il pesante ko interno per 46-63 di mercoledì sera in casa, una gara dove le cremasche hanno offerto una prestazione ben al di sotto delle proprie possibilità. L’impresa stasera è davvero dura: il campo padovano è storicamente uno dei più difficili dell’intero campionato e il Team lo sa bene avendoci perso di 25 alla seconda giornata. La partita di mercoledì è stata molto simile. Barbiero e compagne hanno anche difeso decentemente, pur se non in maniera continua, ma è stato nell’altra metà campo che la partita si è decisa. Il Team non è riuscito ad attaccare, soffocato da una difesa veneta davvero impenetrabile e iper aggressiva, che ha messo sotto fisicamente le biancoblù. Il tono atletico è stata un’altra variabile che ha fatto la differenza e che non fa dormire sogni tranquilli in vista del match di stasera. Le ‘Lupe’ infatti sembravano andare al doppio della velocità. E a questo livello, specie in una partita di playoff, così tanta differenza di intensità si paga a caro prezzo. Il Team ci ha sicuramente messo del suo. Una difesa del genere andava fatta lavorare di più attraverso la circolazione di palla, che invece è stata lacunosa, con spesso e volentieri le cremasche costrette a improvvisare uno contro uno alla scadere dei 24”. Mancanze delle biancoblù evidenti, tanto quanto, però, il pessimo arbitraggio della coppia torinese formata da Grillo e Pilati. Più che non fischiare, si può dire che il duo piemontese ha fischiato male, in maniera disomogenea, punendo contatti leggeri e veniali e sorvolando su autentiche “tonnare”. Il che però è stato un vantaggio troppo grande per San Martino, squadra che per proprie caratteristiche difende sempre al limite e con le mani addosso. Tutto ciò lo si è visto sin dai primi minuti, con le venete partite sparate sul 9-0 e poi sull’ 11-22, sfruttando una difesa cremasca inizialmente davvero molle, e un attacco invece sin da subito improduttivo. Qualcosa meglio le cremasche lo hanno fatto nel secondo periodo (chiuso con un parziale di 17-12) dove grazie a una tripla di Frusca le biancoblù si sono riportate a meno 4 sul 25-29, per chiudere il quarto a meno 6. Ci si aspettava qualcosa di meglio nella ripresa, e invece il Team rientrava in campo molto nervoso. Nervosismo che si traduceva in azioni offensive tragiche, con percentuali che scendevano col passare dei minuti. In difesa le cremasche non andavano nemmeno malissimo, ma non segnando mai (soli 7 punti realizzati nel quarto) la rimonta è stata impossibile. Nell’ultimo quarto le Lupe hanno amministrato senza problemi, contro un Team sfiduciato già a troppi minuti dal termine, crollato sino a un meno 17 che ora è davvero difficile ribaltare. Chiaro, nel basket tutto è possibile, e al di là di quello che sarà l’esito della serie le cremasche sono chiamate quanto meno a una prova d’orgoglio. (Tommaso Gipponi)