Data:
giovedì 8 aprile 2010
Testata:
La Provincia
Basket, serie A2 femminile
Crema, nei playoff sono dolori
Persa di 17 punti gara 1 contro Fila, sabato in terra padovana serve l’impresa
CREMA — Sconfitta dolorosa per il Basket Team Crema, superato largamente dal San Martino e ora costretto ad andare a vincere di almeno 18 punti in terra padovana sabato sera se vuole avanzare il turno, impresa quasi impossibile visto che si tratta di uno dei campi più difficili del girone. Una gara in cui per il Basket Team non ha funzionato nulla, intimorito dalla difesa super aggressiva delle padovane e per nulla aiutato da una coppia arbitrale dal metro decisamente disomogeneo. Quintetto classico per Bacchini con Caccialanza e Pellegrino assieme alle ‘dioscure’ Frusca, Censini e Barbiero. Apriva le marcature San Martino con 5 punti di Fassina e 4 di Gamman per il fulmineo 0-9 del 3’. Ci provava subito il Team a recuperare, con Caccialanza e Pellegrino, e col bonus raggiunto dalle ospiti esauritp dopo soli 4’. San Martino cavalcava però il suo buon ritmo in avvio e toccava il più 10 (7-17) con Cattapan, per poi scappare sull’11-22 grazie alla tripla di Drobac. Le cremasche apparivano nervose e poco intense in difesa, al contrario delle avversarie, sempre aggressive sulla palla. Le ospiti mantenevano il vantaggio anche nel secondo quarto, con coach Bacchini che provava a mischiare le carte abbassando il quintetto. Il Team si riavvicinava ma non come avrebbe potuto (18-26 al 15’), non sfruttando del tutto le opportunità che aveva dalla lunetta (8/12) ma soprattutto continuando a tirare in maniera tragica dal campo, con 9/21 da due e 1/7 da tre alla pausa lunga. L’unica tripla era quella di Frusca che sembrava riportare a contatto le biancoblù (24-29), prima di un nuovo allungo delle padovane per il più sei all’intervallo, un affare se vogliamo considerato quanto si era visto in campo. Spesso quest’anno Crema ha vinto le sue gare interne con dei gran terzi quarti, ma non è stata questa l’occasione. Il Team rientrava infatti sì ben più deciso fisicamente, ma altresì poco tranquillo. Questo si traduceva da un lato con una buona difesa (i primi punti ospiti arrivavano con Pegoraro dopo 3’), ma dall’altro con un black out offensivo assoluto. Le cremasche rimanevano più di 4 minuti senza segnare, e in tutto il terzo periodo riuscivano a mettere solo 7 punti, troppo poco per sperare in una rimonta. San Martino si aggrappava ai pregevoli uno contro uno di Fassina e senza strafare si trovava all’ultima pausa avanti di 12. C’era però tempo ancora per rimontare ma le cremasche proprio non ne avevano più. L’attacco cremasco era disastroso, non meno però di una coppia arbitrale che smetteva assolutamente di fischiare, e quando lo faceva spesso sbagliava. La tensione saliva in casa cremasca e si sbagliavano anche le cose più facili. La partita era segnata ma la notizia peggiore era che mancavano ancora diversi minuti al termine, in cui un Team ormai fuori fase scendeva fino a meno 17, il che rende un’impresa quasi disperata il ritorno di dopodomani in terra padovana. (Tommaso Gipponi)