Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: martedì 6 aprile 2010

 Testata: La Provincia

Basket, A2 femminile. Domani alle 21 alla ‘Cremonesi’ il debutto nei playoff

«Team carico e sereno»

Barbiero: S. Martino osso duro, ma siamo pronte

CREMA — Sta lavorando sodo il Basket Team Crema in vista dell’andata del proprio ottavo di finale playoff contro il San Martino di Lupari, in programma domani sera alla Cremonesi di via Pandino con palla a due alle 21. Le cremasche si sono allenate ieri sera e replicheranno questa sera con un’ultima rifinitura, dopo aver chiuso la scorsa settimana con un positivo test amichevole contro la Valtarese giovedì sera, prima di tre giorni di riposo. È sicuramente carica la capitana Laura Barbiero, che intercettiamo poco prima di entrare in palestra per l’allenamento: “Affrontiamo questa serie con buono spirito e in buona forma. Tra tutte le avversarie che ci potevano capitare San Martino ci può andar bene. Volevamo evitare Cus Cagliari e Biassono, che hanno finito la stagione regolare in gran crescendo. Contro le padovane in campionato in casa nostra abbiamo vinto bene ma fu una vera battaglia, e in trasferta da loro disputammo forse la peggior partita dell’anno. Il loro campo è davvero brutto, ma quella pessima prestazione non ci deve condizionare”. Il fatto che ci sia una formula nuova, col reintegro dopo diversi anni della differenza punti tra andata e ritorno invece della normale serie al meglio delle tre gare può cambiare qualcosa? “È una formula che non mi piace, ma ce la dobbiamo tenere. Dipenderà quindi molto da come si approccia la partita, e noi dovremo farlo nel modo migliore, senza fare nessun calcolo. Loro sono molto fisiche, quindi ci aspettano due gare dure. Siamo comunque molto tranquille, abbiamo ampiamente raggiunto l’obiettivo che ci eravamo poste che era la salvezza”. Una serie di sole due partite significa soprattutto che non ci potranno essere momenti di deconcentrazione, che anche in caso di larga vittoria o sconfitta bisognerà giocare al massimo fino al 40’, in vista della gara di ritorno in cui la situazione si potrebbe ribaltare. (t.g.)