Logo Basket Team Crema

Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 6 marzo 2010

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET A2

Team: ko con Milano (72-74)

DOMANI A CREMA ARRIVERÀ UDINE

Occasione sciupata per il Basket Team Crema, superato in casa in volata dalla Sea Logistic Milano delle ex Barzaghi e Monticelli per 72-74 con parecchio da recriminare. In parte con gli arbitri, Gallotta di Cefalù soprattutto, per certi non fischi molto contraddittori, ma anche con se stesso però, per non aver giocato la gara al massimo sui 40 minuti. Dopo un primo tempo giocato sottoritmo le cremasche hanno disputato un terzo quarto quasi perfetto, con un parziale di 24-10 di cui 20 punti nei primi 5 incredibili minuti, che le ha portate avanti anche di 9 lunghezze. Qui però Barbiero e compagne si sono fermate, non hanno affondato il colpo mettendo tra sé e le avversarie, palesemente in difficoltà, un parziale superiore e incolmabile. Milano è squadra fatta di giocatrici molto esperte, che possesso dopo possesso sono ritornate a contatto. Nel finale punto a punto poi, alcuni episodi sfavorevoli hanno condannato le cremasche alla sconfitta. Proprio nelle battute finali della gara poi, alla Cremonesi è giunta una bruttissima notizia: la scomparsa di Maria Rosa Cavalli, moglie del dirigente responsabile biancoblù Luciano Denti. Un dopo gara quindi tutto all’insegna del grande dolore, che ha fatto passare in secondo piano l’esito della partita stessa. Match bello solo a tratti peraltro. Non sicuramente nella prima metà, col Team al di sotto delle proprie possibilità e Milano che senza sfavillare riusciva a mettere punti con continuità, in virtù del gran talento delle sue singole. 11 Team è però riuscito a tenersi sino a meno otto, e nella ripresa è tornato in campo con tutto un altro atteggiamento. La difesa si è fatta aggressiva come nei giorni migliori e ha mandato in bambola Milano, recuperando un pallone dopo l’altro e trasformandoli tutti in punti, con contropiedi e ritrovata vena da oltre l’arco del tiro pesante. 11 20-3 con cui le cremasche hanno aperto il terzo periodo le ha portate fino al più nove, e c’era tutta l’impressione che la partita fosse chiusa. Purtroppo mancavano ancora molti minuti alla flnè e Milano non era quarta in classifica per nulla. Fatta passare la sfuriata le ospiti hanno recuperato punto su punto, in un ultimo quarto dove l’attacco del Team ha fatto molta più fatica. Purtroppo, nel finale equilibrato sono arrivate tante ingenuità da parte delle cremasche anche dalle giocatrici più esperte. Barbiero ha commesso fallo su Monticelli regalandole un gioco da quattro punti, Censini si è prima fatta dare un tecnico e poi ha commesso il proprio quinto fallo a metà campo sulla penultima azione, a causa di un mancato fallo commesso dalle compagne, e Frusca nell’ultimo possesso che poteva dare il pareggio o la vittoria al Team ha buttato via il pallone. Un vero peccato, perché un successo avrebbe tenuto in lotta per una posizione nelle prime sei le cremasche, ora invece decime e inseguite a due lunghezze da Alghero. La salvezza ormai sembra cosa fatta, e c’è quindi da lottare per la migliore posizione di playoff possibile. Ora il calendario mette davanti alle biancoblù un’altra sfida casalinga, contro la forte Sauris Udine terza in graduatoria. Al Team si chiede una prova di grande rabbia che riscatti la beffa precedente, e una vittoria con una dedica tutta particolare. La palla a due è in programma per domani pomeriggio alle 18 alla Cremonesi di via Pandino. (Tommaso Gipponi)