Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 1 febbraio 2010

 Testata: La Provincia

A2. Ragioni caratteriali possono spiegare il deficitario andamento lontano dalle mura di casa

Team Crema dalla doppia personalità In casa è travolgente, in trasferta delude

CREMA — Il Basket Team Crema continua nella sua perfetta imitazione di Dottor Jekyll e Mister Hyde, praticamente perfetto e tanto bello da vedere nelle partite che gioca davanti al suo pubblico, quasi sempre inconsistente e sconfitto ogni volta che gioca lontano da Crema. Difficile capirne i motivi, visto che le giocatrici sono sempre le stesse come spesso anche le condizioni fisiche. Si tratta probabilmente di un problema caratteriale, di qualche timore reverenziale di troppo che le cremasche hanno quando giocano fuori casa. Dopo inizi anche incoraggianti le biancoblù alle prime difficoltà si sciolgono, smettono di giocare insieme ma soprattutto smettono di divertirsi, si intristiscono inspiegabilmente invece che reagire prontamente. In alcuni casi poi la reazione è arrivata, anche se tardiva, vedi i viaggi a Cagliari, Milano o a Borgo Val di Taro per esempio, mentre in altri la situazione è andata presto in picchiata, come a San Martino e a Bolzano sabato sera, i due punti più bassi dell’annata biancoblù. È un vero peccato però, perché questa squadra avrebbe davvero tutte le qualità fisiche e tecniche per poter lottare per posizioni migliori di classifica, addirittura per il quarto posto visto come sta andando il campionato, una posizione che significherebbe qualificazione ai playoff addirittura saltando il primo turno e col vantaggio del campo al secondo round. Invece continuando con questa alternanza di rendimento probabilmente a fine stagione le cremasche si dovranno accontentare di una posizione di rincalzo, posto che il fondo della classifica e il pericolo retrocessione paiono essere scongiurati grazie anche alle ulteriori sconfitte nell'ultimo turno sia di Biassono che di Reggio Emilia, che rimangono a 8 lunghezze di distacco con 8 giornate ancora da giocare. Una posizione attorno alla decima alla fine della regular season significherebbe comunque playoff, ma con molte più difficoltà. L’obiettivo stagionale di una salvezza tranquilla sarebbe stato comunque brillantemente centrato, ma resterebbe un senso di incompiutezza, non per ragionamenti teorici, ma per quanto le biancoblù hanno saputo dimostrare sul campo in quasi tutte le proprie gare casalinghe. L’occasione per invertire la tendenza ci sarà già sabato prossimo, con la dura trasferta di Alghero, da affrontare quanto meno con carattere e intensità. (t.g.)