Data:
martedì 26 gennaio 2010
Testata:
La Provincia
Basket A2. La bella prova contro la Valtarese esalta coach Bacchini in vista di Bolzano
Ora il Team Crema si sente più sicuro
CREMA — Non può essere che visibilmente soddisfatto coach Filippo Bacchini, all’indomani della larga vittoria del suo Basket Team Crema sulla Valtarese, un successo tanto netto quanto bello e importante per la classifica: «Sono davvero molto soddisfatto della prova della mia squadra – ammette il coach bronese – abbiamo avuto solo un passaggio a vuoto nel secondo quarto. Dopo però è andato davvero tutto molto bene. Secondo me come squadra noi siamo meglio di loro, ma hanno comunque due punti in più in classifica. Abbiamo inoltre vendicato una sconfitta beffa all’andata che proprio non c’era andata giù. Siamo riusciti a preparare bene la partita. All’inizio avevo deciso di partire con tre lunghe perché immaginavo che loro sarebbero partiti con tre piccole, per avere qualche miss match fisico favorevole». E ora, con ancora più convinzione, vi aspetta la trasferta di Bolzano, contro cui all’andata avete vinto molto nettamente: «I trenta punti dell’andata sono stati falsi, loro avevano giocato molto sotto le loro possibilità, che specie in casa sono notevoli. Sul loro campo è sempre stata dura, ma è anche vero che abbiamo sempre fatto delle buone partite. È chiaro però che per vincere dobbiamo giocare con l’intensità di domenica, davvero massima, e in trasferta è molto più difficile. Se però vogliamo continuare a scalare posizioni in classifica dobbiamo vincere anche in trasferta, quanto meno una delle prossime due consecutive, e poi riuscire a vincere qualcuno dei match in casa che ci aspettano contro le prime della classe. Ci proveremo sicuramente. Sulle inseguitrici invece mi sento abbastanza tranquillo. Abbiamo già un discreto margine». Trasferta a Bolzano da prendere con le molle quindi, ma comunque grande occasione di sfatare il tabù trasferta per il Basket Team, atteso poi sette giorni dopo dal secondo viaggio in Sardegna, per far visita a una Mercede Alghero in risalita. (Tommaso Gipponi)