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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 4 aprile 2009

 Testata: La Provincia

A2 femminile: la Bertolli a Bolzano per assicurarsi la bella-salvezza in casa

BOLZANO – Ultimo impegno di regular season in trasferta per la Bertolli Crema, che questa sera alle 20.30 farà visita all’Iveco Bolzano. Le cremasche non corrono rischio di retrocessione immediata, ma hanno la necessità di vincere questo match. Da un successo potrebbe dipendere il fattore campo o meno in post season, e tutti sanno quanto questo possa essere importante. Anche Bolzano vuole la vittoria, per consolidare il suo settimo posto, e respingere così gli attacchi di Broni e Montichiari, pur essendo già salvo. Sarà quindi partita vera. Le cremasche per vincere dovranno correre, come all’andata quando si imposero nettamente. A metà campo infatti le biancoblù potrebbero soffrire parecchio la maggior fisicità e i maggiori centimetri delle altoatesine. In casa Bertolli tutte presenti con unica variazione rispetto alle 10 di domenica scorsa nella presenza di Martina Capoferri in luogo di Norma Rizzi. Il Team sta attraversando un buon momento, testimoniato da tre successi nelle ultime quattro sfide, e deve continuare su questa strada. L’ultima giornata emetterà tanti verdetti. In primis la retrocessione diretta, con in lotta San Martino (a Montichiari) e San Bonifacio, sfavorita in quanto chiamata a battere in casa la capolista Acetum Cavezzo, che necessita di vincere per avere la testa di serie numero uno per tutti i playoff. Le modenesi si giocano il primato con Lucca, mentre alle loro spalle è già decisa la classifica: nell’ordine Udine, Reggio Emilia, Marghera e Bologna, seguita poi da Bolzano. Lotta apertissima per il nono posto, che vale la salvezza diretta, tra Broni, Montichiari, Cervia e Biassono. Sarà con tutta probabilità una di queste ultime a sfidare le cremasche in post season, che potrebbero arrivare come punti alla pari di chi si salverà ma faranno i playout in quanto hanno scontri diretti sfavorevoli con tutti tranne con Biassono. (Tommaso Gipponi)