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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: sabato 28 marzo 2009

 Testata: Il Nuovo Torrazzo

BASKET SERIE A2

Bertolli: l'ora della verità

CON IL SAN BONIFACIO PAROLA D'ORDINE: VINCERE

È arrivato il giorno della verità per la Bertolli Crema, la partita da cui probabilmente dipenderà l’esito di tutta una stagione. Domani pomeriggio alle 18 alla Cremonesi di via Pandino andrà in scena Basket Team Crema-San Bonifacio Se le cremasche perderanno, verranno agganciate dalle veronesi in classifica, ma per via degli scontri diretti gli andranno dietro. Se poi anche San Martino di Lupari dovesse vincere, e pare probabile stasera in casa con Biassono, allora la Bertolli sarà ultima, e con una sola giornata ancora da disputare avrebbe già praticamente un piede e mezzo in serie B. Se invece le cremasche vinceranno saranno matematicamente ai playout, indipendentemente dagli esiti dell’ultimo turno. Sarà una partita dura, anzi, durissima, che però il Team non può proprio permettersi di sbagliare. Gli approcci morbidi e i passaggi a vuoto che tante partite sono costate alle cremasche in questa stagione non dovranno essere ripetuti. Bisognerà difendere fortissimo sin dalla palla a due e senza pause. San Bonifacio non è una squadra dal grande potenziale offensivo, ma difende fortissimo, e ci mette intensità costante dal primo all’ultimo minuto. Anche la Bertolli dovrà giocare così, giovandosi del fatto di esibirsi davanti al pubblico amico che si attende numeroso e pronto a spingere le proprie beniamine. Il Team deve giocare come nelle due recenti vittorie di Biassono e Cervia, due gare dove le cremasche hanno dimostrato di credere ancora nella salvezza. Sabato scorso a Marghera invece il Team ha fatto un passo indietro. Sicuramente anche per demeriti propri, ma altrettanto certamente per merito dell’avversaria, quella Sernavimar Marghera avversaria di tante battaglie negli ultimi anni e che ha affrontato il Team venendo da sei sconfitte consecutive, che rischiavano di privarla di un posto nelle prime quattro che alla fine del girone d’andata sembrava già scritto. Marghera è più forte di Crema, fisicamente soprattutto, e alla lunga l’ha dimostrato sovrastando le nostre, che hanno comunque avuto dei momenti di buon gioco. Al chiaro divario fisico va aggiunto anche almeno un arbitro che ha fischiato a senso unico per le veneziane nel finale, e un 2/14 complessivo della coppia Censini-Fumagalli, cifre con le quali difficilmente il Team può vincere qualsivoglia partita. 66-45 è stato il punteggio finale. La speranza è che abbiano tenuto in serbo qualche canestro per domani. Di buono la Bertolli nell’ultimo match ha messo in mostra capitan Barbiero, che pur alle prese con un malanno non ha lesinato impegno, e una Ceni molto concreta. Un’altra buona notizia per coach Bacchini è che Zecchini ha potuto giocare e restare in campo per 19 minuti. La presenza della lunga milanese domani pomeriggio è fondamentale, per provare ad arginare il pericolo numero uno del San Bonifacio, l’anglo-canadese Louise Ganmann, reduce da una prova da 20 punti e 13 rimbalzi con cui ha distrutto il San Martino. Domani però per vincere servirà prima di ogni altra cosa l’apporto di tutte, una grande prova che riscatti tutta una stagione. (Tommaso Gipponi)