Data:
lunedì 2 marzo 2009
Testata:
CremaOnLine
Ci voleva la prima della classe per risvegliare lo spirito di squadra delle azzurre
Basket - Sì, le modenesi del Cavezzo hanno vinto, ma il Basket Team ha dimostrato di essere ancora in grado di combattere e di saper giocare come una vera squadra. Già, quella squadra scomparsa da oltre un mese e che domenica, invece, si è improvvisamente materializzata sul parquet della Cremonesi riscaldando finalmente il cuore dei tifosi. Bello risentire i loro incitamenti per le azzurre che lottano e non si demoralizzano, che inseguono e si dannano l’anima per rimontare lo sciagurato primo quarto (8-22), si riscattano e si riportano sotto con le triple della ritrovata Caccialanza (30-38 a metà gara). Bello rivedere la Fumagalli dei giorni migliori che ci consegna il 35-40, bello esaltarsi per la giovane Cerri che sgomita sotto canestro per recuperare palloni, bello soffrire con le veterane sacrificate in difesa contro gli attacchi delle nere modenesi e poi lanciarsi con Manera in veloci contropiedi, bello accompagnare con gli applausi il ritorno in panchina delle singole azzurre. D’accordo, non ce l’abbiamo fatta e la vittoria è andata meritatamente a un Cavezzo obiettivamente migliore, che ha saputo rintuzzare ogni nostro tentativo di recupero, piazzando un parziale di 0-9 nel terzo tempo (chiuso sul 46-57) e un altro 0-5 nel quarto, quando le azzurre si erano riportate sotto 51-57 ma han dovuto poi arrendersi con onore (63-73) alla prima della classe. Applausi per tutte, casacche azzurre e casacche nere, alla fine di una bella partita.
Buone nuove anche dagli altri campi di gara dove, a parte la vittoria del Broni sul Bologna, le dirette concorrenti per la salvezza sono state tutte sconfitte, sia pur di misura, a partire dal San Bonifacio, che divide con il Basket Team l’ultimo gradino della classifica, e dal Biassono, cui dovremo render visita domenica prossima. L’augurio è che le ragazze di Bacchini riescano a mantenere la giusta concentrazione e anche contro le milanesi possano giocare come hanno dimostrato di saper fare domenica scorsa. (Evelina Denti)