Data:
martedì 24 febbraio 2009
Testata:
La Provincia
A2 femminile. «Reagire sul campo, altrimenti...»
Bacchini: «Giocando così Bertolli prima indiziata per la retrocessione diretta»
CREMA — Momento davvero difficile in casa Bertolli Crema, reduce da quattro vere disfatte più che semplici sconfitte, e tristemente ultima in classifica. L’ultima debàcle a San Martino di Lupari è solo l’epitome di un momento in cui la squadra ha smarrito la propria identità. Certe giocatrici stanno esibendo davvero la brutta copia di se stesse. Poi il Team non ha un organico tale che possa prescindere dal buon apporto di tutte. È quasi più sconsolato che arrabbiato coach Filippo Bacchini all’indomani dell’ultima sconfitta: “Mi verrebbe da dire che al peggio non c’è mai fine. Eravamo anche partiti bene ma se poi non segniamo per 5’ consecutivi è chiaro che subiamo. Se poi la nostra miglior marcatrice fa 2 punti e il primo cambio delle esterne ne fa zero di strada non ne possiamo fare. Siamo una squadra che ha bisogno dell’apporto di tutte. San Martino è stato aggressivo, è in un buon momento e ha meritato la vittoria”. La strada che porta ai playout si fa ancora più complicata quindi. “Da qui alla fine abbiamo due sfide sulla carta improbe contro Cavezzo e Marghera e 4 scontri con squadre che lottano per evitare i playout. Secondo me per evitare la retrocessione diretta dovremo riuscire almeno a portare a casa due vittorie, o forse con un po’ di fortuna anche solo quella contro San Bonifacio riuscendo però a ribaltare lo scontro diretto. Ad oggi comunque, realisticamente, siamo la maggior indiziata a retrocedere direttamente per come stiamo giocando. Sta alle ragazze ora provare a reagire sul campo e dimostrare di crederci ancora”. Il perché le ragazze non stiano rendendo è sempre e solo un fatto mentale, visto che fisicamente stanno bene e, cosa che rende il caso ancor più incomprensibile, si allenano anche con costanza e intensità. C’è un blocco mentale da eliminare, e se non sarà questa domenica, quando la sfida alla corazzata Cavezzo lascia ben poco spazio ai sogni, dalla domenica successiva a Biassono la squadra deve provare a reagire. (Tommaso Gipponi)