Data:
lunedì 23 febbraio 2009
Testata:
CremaOnLine
La squadra che poteva battere tutti ora è diventata la squadra che tutti possono battere
Basket - È fin troppo facile infierire su questo Basket Team in caduta libera. Anche il San Martino di Lupari, fanalino di coda fino ieri, strapazza le malcapitate azzurre e ci lascia sull’ultimo gradino della classifica in compagnia del solo San Bonifacio. La squadra che poteva battere tutti ora è diventata la squadra che tutti possono battere. Purtroppo non è solo un gioco di parole, ma la sconsolante realtà che ci consegna l’ottava giornata di ritorno.
Che dire di una partita giocata dignitosamente solo i primi 10 minuti? Sul 14-11 della prima frazione, le ragazze di Bacchini scompaiono dal parquet veronese concedendo alle avversarie un disastroso break di 16-2, sia pur favorito dalle decisioni arbitrali e solo parzialmente recuperato nel finale di tempo. A metà gara siamo 35-25, ma la musica continua a dirigerla San Martino e l’impegno di Annalisa Censini può solo limitare i danni: il tabellone segna 50-34 al termine della terza frazione e 65-52 alla sirena finale. Buone le prove di Manera e della giovane Capoferri ma, come più volte ripetuto, è lo spirito di squadra che manca a questo Basket Team, non le individualità.
Ancora una volta non è solo il risultato negativo a deludere i tifosi, ma l’atteggiamento mentale e il non gioco messo in mostra dalle azzurre. E proprio da questa considerazione era nato l’allarme salvezza lanciato con largo anticipo dal nostro giornale quando la classifica non era ancora così compromessa. Adesso, alla conclusione del campionato mancano solo sei giornate e dovremo incontrare, nell’ordine, Cavezzo, Biassono, Cervia, Marghera, San Bonifacio e Bolzano. È vero, non tutto è perduto e anche altre formazioni hanno i loro guai, ma l’atmosfera che si respira intorno al Basket Team sa più di fatalistica rassegnazione che non di voglia di riscatto. Saremmo ben liete di essere smentite dai fatti. (Evelina Denti)