Data:
mercoledì 18 febbraio 2009
Testata:
La Provincia
A2 femminile. Il Ds Manclossi: il club è deluso ma mantiene la calma, abbiamo chiesto alla squadra uno sforzo comune
Bertolli, ogni partita una finale
«Avanti con Bacchini, i mezzi per uscire dalla crisi ci sono»
CREMA — Si respira aria di delusione per il momento difficile all’interno del Basket Team Crema. Abbiamo chiesto al Ds Paolo Manclossi la posizione della società in questo momento problematico: “Non possiamo nascondere, l’abbiamo detto chiaro alle ragazze ed agli allenatori, che siamo molto delusi per la situazione. I risultati e la classifica sono sotto gli occhi di tutti. Mai abbiamo messo in discussione l’impegno delle ragazze o i metodi dell’allenatore, ma a questo punto ci risulta assai difficile giustificare l’atteggiamento e il rendimento delle ultime gare che secondo noi non rispecchia minimante il vero valore del gruppo messo a disposizione di coach Bacchini. Se all’inizio ci sono stati dei problemi contingenti da superare, poi affiancati da altri imprevisti, ultimamente, quando di fatto tutti questi ‘alibi’ sono stati superati, non è che le cose siano migliorate”. Avete pensato a qualche soluzione per uscire da questa situazione? “Le soluzioni alternative messe in atto da altri non rientrano nei metodi della nostra società. Ne abbiamo parlato ma abbiamo deciso di continuare sulla strada intrapresa e con le stesse persone con le quali abbiamo iniziato. Pur se c’erano difficoltà oggettive stiamo continuando come società a dare ogni supporto organizzativo, curando ogni particolare, e soprattutto continuiamo a dare fiducia a tutto il gruppo. C’è stato l’inserimento di Manera. Con l’allenatore abbiamo continuato un confronto schietto, esprimendo le nostre considerazioni ma nel rispetto dell’autonomia del suo lavoro. Non dimentichiamo che Bacchini, dopo una salvezza non facile nel primo anno di A2, ha contribuito non poco al raggiungimento di una finale play-off. Certo non si può vivere solo sul passato, ma neppure dimenticarlo. Noi riteniamo che abbia le capacità per poter gestire la situazione non facile, ma diventa indispensabile che anche le ragazze si assumano tutte quante le proprie responsabilità. Con piacere abbiamo letto la loro autocritica così come quella del loro coach, adesso ci aspettiamo che alle parole facciano seguito dei fatti concreti. Il tempo per tirarsi fuori da questa situazione, anche se poco, c’è ancora. Tutti però, allenatori e ragazze, devono dare molto di più sotto ogni punto di vista. Abbiamo chiesto loro proprio questo, e di lasciare da parte ogni personalismo. Le prossime partite saranno tutte delle vere finali”. (Tommaso Gipponi)