Data: lunedì 16 febbraio 2009

 Testata: CremaOnLine

Basket Team come l’araba fenice: che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa

Basket - Per tutto il girone d’andata abbiamo continuato a ripetere che il Basket Team era una squadra ad alto tasso tecnico in grado di battere chiunque. L’abbiamo ribadito un’altra volta dopo la bella prova contro Bologna, ma quello è stato il canto del cigno delle azzurre: poi ci sono state Lucca, Montichiari e Udine, una sequenza di partite in negativo, non soltanto per i risultati ma soprattutto per la squadra vista in campo, o meglio, per una squadra che ieri proprio non si è vista. Sul parquet della Cremonesi c’è stato il Basket Team traccheggiante degli ultimi tempi, una non-squadra il cui non-gioco ha esaltato le avversarie oltre i propri meriti. Udine è certamente una formazione valida, ma non eccelsa: battibile, ma non dalla Bertolli disgregata e senza nerbo di ieri. Ancora una volta l’avvio è in salita: 9-18 al termine della prima frazione con Monticelli a salvare l’onore. Peggio il secondo quarto nonostante una buona Zecchini (23-38). Nessun riscatto nel terzo: 33-55 con Barbiero a dannarsi l’anima. Tenue reazione in avvio di ultima frazione, con un parziale di 8-0 che ci porta sul 41-55 e sul 43-57, ma poi Udine straripa e chiude 50-76 in un clima di malinconico sgomento: azzurre allo sbando, Bacchini ammutolito, spalti silenziosi e rassegnati. Se non è crisi questa! Intanto è allarme salvezza. San Martino di Lupari compie l’impresa andando a battere il Marghera in laguna e ci raggiunge a quota 10 punti, dove è fermo anche il San Bonifacio sconfitto dalla Ducato: ora siamo in tre sullo scomodo ultimo gradino della classifica. E sabato sera le azzurre sono attese proprio nella tana del San Martino. Se ci andrà un’accozzaglia di 10 individualità, pur tecnicamente eccellenti, non avremo scampo; ma se in campo scenderà un gruppo unito, gente che si cerca, si aiuta, combatte insieme e rispetta le consegne del capobanda, allora sì che la musica cambierà. Questo è lo spartito, ragazze, sta a voi suonarlo. (Evelina Denti)