Data:
martedì 27 gennaio 2009
Testata:
CremaOnLine
La Man-Fu Banda trasforma le azzurre in cinque furie scatenate
Basket - Eccolo finalmente il Basket Team che vorremmo vedere sempre sul parquet: grintoso, sicuro e vincente, più forte della sfortuna, degli infortuni e di qualsiasi avversario. Non è un sogno, ma la bella realtà apparsa come d’incanto domenica alla Cremonesi quando, contro la Meccanica Nova Bologna, le azzurre hanno bissato il successo dell’andata e hanno conquistato la loro quinta vittoria in campionato.
Proprio una bella favola, perché la partenza del Basket Team è stata da classica Cenerentola: statiche e prevedibili, le nostre ragazze si lasciano infilzare come pollastre dalle rosse bolognesi che, libere di manovrare, sembrano infallibili e inanellano una serie impressionante di canestri e tiri da tre. Alla prima sirena siamo già sotto 16-27 e il secondo quarto pare avviato a seguire lo stesso copione con le felsinee che arrivano in un baleno a doppiarci 16-32 e con il Basket Team a far la parte della vittima sacrificale già rassegnata all’ennesima sconfitta.
Bacchini a questo punto gioca la carta della riacquistata Manera e della difesa spietata: la mossa funziona a meraviglia. Le azzurre sembrano un’altra squadra, agile, veloce, determinata. Dopo la prova generale con una tripla della Caccialanza (19-34), Manera e Monticelli suonano la carica: da tre, da due, da tre, i loro palloni son tutti dentro. Le bolognesi, frastornate, sono al tracollo. Siamo sul 32-36 quando manocalda Fumagalli centra in acrobazia due canestri e ci dà il 36-38 lasciando la ciliegina del pareggio alla Cerri che sigla il 38-38 di metà gara.
Bologna prova di nuovo l’allungo nel terzo quarto con Aleotti e Coraducci ma Barbiero, Monticelli e Tagliabue ci riportano sotto 44-45, poi è Fumagalli superstar che, fra canestri, bombe e tiri liberi, spegne le velleità avversarie dandoci un esaltante 57-50. Ci pensano poi Manera e Cerri a inchiodare Bologna sul 62-50 del terzo quarto. L’ultima frazione si apre con Zecchini e Monticelli che vanno a segno per il 67-50. Sembra fatta e invece, quando meno te l’aspetti, arriva la grande paura, la paura di vincere. Bologna rosica e rosicchia fino al 67-59, mentre Bacchini si dimena nervoso, alterna cambi a mitraglia e sbraita come un cammelliere finché Fumagalli, ancora lei, rompe il maleficio e segna il 69-59. Le rosse non mollano e con Aleotti e Temnik arrivano a 69-63. Gli spalti cremaschi si scatenano, sembrano voler portar loro le azzurre a canestro e Censini ci dà il 71-63, risponde Vedovati per Bologna ma i minuti, i secondi ormai scorrono e il punto finale è ancora meritatamente della Fumagalli per il definitivo 72-65.
Bene, brave, bis. L’innesto della Manera è stato più che positivo e pare aver corrisposto appieno alle aspettative della dirigenza. La partita non è stata solo uno show di Fumagalli e Toni, tutta la squadra ne è parsa vivificata. Ma ci sono ancora tante cose da migliorare, sia a livello individuale che di gioco d’assieme. Sabato prossimo la trasferta di Lucca ci dirà quanto vale veramente questo Basket Team. Intanto i due punti conquistati ci consentono di tenere il passo della concorrenza vittoriosa (Bolzano e San Bonifacio rispettivamente su Cervia e Montichiari) o sconfitta (Broni a Udine), per cui sul penultimo gradino della classifica, a 10 punti, ora siamo in quattro, con il San Martino di Lupari fanalino di coda a 6 punti. Una vittoria a Lucca sarebbe manna, e non è follia chiederla alle azzurre viste ieri.
(Evelina Denti)