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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 18 gennaio 2009

 Testata: La Provincia

Serie A2 femminile. A Reggio Emilia solo un fuoco di paglia, poi la resa

Bertolli, severa lezione

REGGIO EMILIA – La reazione che si chiedeva alla Bertolli Crema non è arrivata e così la formazione cremasca ha incassato un’altra sconfitta, questa volta sonora anche nelle proporzioni, sul campo della Memar Reggio Emilia. Perdere sul campo delle reggiane ci può stare, non sono quarte per caso, certo è altrettanto vero che qualcosa in più il quintetto cremasco poteva fare, mentre troppo spesso è sembrato arrendevole, come se fosse rassegnato a perdere anche questa gara. Come spesso è già accaduto quest’anno, l’inizio è stato buono per il Team, che dopo 3’ conduceva 3-10 grazie a due canestri di Zecchini e a due triple di Censini. È stato però il più classico dei fuochi di paglia. Appena Reggio ha iniziato a giocare la partita è cambiata. Le locali hanno infatti dato un’accelerazione che ha prodotto un parziale di 23-3 a cavallo tra primo e secondo quarto, sfruttando non poco le amnesie collettive della difesa cremasca. Doppiate sul 26-13, le biancoblù hanno avuto un sussulto d’orgoglio con un 6-0 firmato Barbiero-Censini-Monticelli, ma poi si sono fermate ancora subendo un altro break importante di 12-2 tutto firmato dalle due migliori giocatrici della Memar, Alessia Scopigno e Magdalena Kozdron. Sotto già di 17 alla pausa lunga era davvero difficile poter sperare in una rimonta. Ad inizio ripresa due triple consecutive di Fumagalli riavvicinavano le speranze e col Team a meno 11, che però immediatamente crollava sino a meno 22 per colpa dell’ennesimo black out collettivo sia in attacco che in difesa. Le cremasche si innervosivano anche, per due arbitri che non certo aiutavano fischiando un dubbio antisportivo a Barbiero (mentre quello subito successivo di Caccialanza c’era) e un tecnico per proteste a Censini, che comunque assieme a Fumagalli riportava le biancoblù al 56-38 del 30’. Troppo tardi però per sperare di imbastire una rimonta, e così dopo pochi minuti di ultimo quarto coach Bacchini decideva di dare spazio alle giovanissime, che se la cavavano anche più che discretamente, tutte vogliose di guadagnarsi minuti per il futuro. Sconfitta che deve far riflettere, anche se questo discorso quest’anno lo si è fatto tante e tante volte. Dalla prossima partita sarà disponibile anche Manera. La speranza è che il suo apporto possa far accendere anche e soprattutto le compagne, che stano giocando tutte ben al di sotto di quello che potrebbero. (Tommaso Gipponi)