Data:
lunedì 22 dicembre 2008
Testata:
La Provincia
Serie A2 femminile. Il tecnico Bacchini preoccupato dopo la sconfitta di San Bonifacio
«Bertolli, due nodi da sciogliere. Acciacchi e continuità in attacco»
CREMA — Si mastica amaro in casa Bertolli Crema all’indomani di una nuova battuta d’arresto, quella dopo un supplementare in casa della Pregis San Bonifacio. Una partita in cui comunque le cremasche hanno dato dei buoni segnali, non sufficienti però a portare a casa una vittoria. La cosa peggiore però è che è difficile pensare che, allo stato attuale delle cose, la squadra possa fare molto meglio. Alcune ragazze chiave non sono al meglio fisicamente e le giovani non rendono, quando invece sono chiamate a dare un contributo tangibile. «Regaliamo troppe giocatrici alle nostre avversarie - è il commento di coach Filippo Bacchini - e se non giochiamo tutte al meglio di partite non ne possiamo vincere in questo campionato. A San Bonifacio salvo solo tre ragazze. In difesa a mio avviso non siamo nemmeno andati male, abbiamo tenuto sotto media le veronesi nei tempi regolamentari, difendendo bene sulle loro lunghe anche se così facendo abbiamo un po’ pagato dazio sulle esterne». Problemi quindi soprattutto offensivi. «In attacco facciamo davvero fatica a mettere punti con continuità, è un difetto che ci portiamo dietro dall’inizio dell’anno. Tirando col 28% dal campo è difficile andare a vincere in trasferta. Poi, in una partita che finisce così in equilibrio la colpa la si può dare a tanti episodi, a tiri che escono per sfortuna a noi ed entrano magari più fortunatamente a loro. Nelle condizioni in cui eravamo, con Monticelli e Censini che sarebbero dovute stare fuori, ci sta anche di perdere là, certo è che per la classifica erano due punti importanti. Peccato davvero perchè è stata una gara che ci ha visti davanti per larghi tratti, arbitrata anche bene oltretutto, che dovevamo portare a casa. Non ci resta che lavorare sodo in questa sosta natalizia per cercare di giocare al meglio le due gare casalinghe che ci aspettano i primi di gennaio». Gare che si svolgeranno, quelle con Bolzano e Broni, anche in piena finestra di mercato. Il Team ha dimostrato di aver sempre più bisogno di una giocatrice nel ruolo di playmaker, anche se in giro non c’è molto. Qualcosa, anche alla luce dei recenti problemi fisici, sembra proprio che si debba fare. Monticelli non sta bene e Caccialanza non è in grado di ricoprire il ruolo. Censini e Fumagalli possono occasionalmente occupare la posizione ma per farlo snaturano il proprio gioco, visto che per farle rendere hanno bisogno di essere servite all’interno di una manovra organizzata. Situazione difficile quindi per la Bertolli, ma non ancora compromessa. (Tommaso Gipponi)