Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: lunedì 15 dicembre 2008

 Testata: La Provincia

Basket. Seria A2 femminile

Bertolli, un giorno da leonesse

Impresa collettiva, battuta Marghera che perde il primato

CREMA — La Bertolli Crema si ritrova nel momento di massima difficoltà e ne esce veramente da squadra, battendo con pieno merito la capolista Sernavimar Marghera e dando un calcio, almeno momentaneo, a una crisi che iniziava a farsi pesante. In settimana un po’ tutti nell’ambiente bianco-avevano visto le ragazze lavorare con molta più rabbia e le prospettive per questo match erano buone, anche se nessuno giustamente voleva dirlo a voce alta. E per almeno un quarto e mezzo tutto questo sembrava un’illusione. Fino al 15’ il Team sembrava la solita squadra confusionaria in attacco e molle in difesa, e così Marghera senza sfolgorare era riuscito a prendersi fino a 14 punti di vantaggio. Dal 5’ (8-8 con buon impatto di Tagllabue in quintetto) le cremasche si sono ritrovate sotto 22-37 e sembravano davvero in balia dell’avversaria. Appena infatti il coach veneziano Giuliani metteva le sue a zona il Team andava in corto circuito, buttando tanti palloni e perdendo la necessaria mtensìta m difesa. A coach Bacchini non rimaneva che chiamare time out, e stavolta però tornava in campo davvero un’altra squadra. Le cremasche iniziavano a difendere come si deve e in attacco pian piano iniziavano a rosicchiare lo svantaggio con Censini e Fumagalli. Al 19' la tripla di Paola Caccialanza dava il 33-37 e la partita alla pausa era riaperta. Questa volta però la Bertolli non lasciava l’intensità negli spogliatoi. Due canestri di una Censini trascinatrice davano il pari e un libero di Tagliabue il vantaggio sul 40-39. Per diversi minuti poi le cremasche si tenevano avanti nel punteggio, a nostro avviso non capitalizzando a sufficienza quanto la partita gli stava dando, con veneziane in fase confusionale e arbitri che non tolleravano il gioco troppo fisico e di conseguenza facevano un favore alle nostre, più piccole e meno atletiche delle avversarie. Al 28’ però il Team era avanti solo di 3 e Marghera, con una fiammata firmata Pavia e Borroni si riportava avanti sul 44-46. Il pareggio del 30’ arrivava dalle mani di Monticelli. Ultimo quarto con emozioni al diapason. La formazione di casa aumentava ancora l’intensità della propria difesa e in 8 minuti concedeva solo 5 punti alle venete. Dall’altra parte, pur con basse percentuali, Fumagalli, un gran canestro in sviamento di Barbiero e una rovesciata mancina di Censini davano alle cremasche il 57-51. Marghera però non mollava, e grazie a 5 punti di Pavia riusciva a riportarsi poi sino al meno 2 sul 59-57 entrando nell’ultimo minuto di gioco. Era l’azione decisiva, e la Sernavimar difendeva con tutto l’atletismo che aveva a disposizione. Il Team pero non andava nel panico e faceva circolare bene bene trovando libera nell’angolo con 46” Laura Fumagalli che si alzava e da tre punti metteva un tiro che trasformava il Pala Cremonesi in una vera Santa Barbara. A questa azione seguivano ancora un paio di grandi difese del Team e dall’altra parte Censini poteva mettere i liberi della staffa. A fine gara abbraccio liberatorio di tutte le biancoblù, per una vittoria di quelle che possono girare una stagione. Ora tre partite sulla carta abbordabili assolutamente dà non sottovalutare, per salutare definitivamente la zona calda della classifica. (Tommaso Gipponi)