Data:
domenica 7 dicembre 2008
Testata:
La Provincia
La chiave. Crema ci crede e lotta, ma nel finale...
Gli arbitri cambiano ‘metro’ e la riscossa viene rinviata
CERVIA — Ci mancavano solo gli arbitri a far ingoiare un altro boccone amaro alla Bertolli. Il metro adottato nella parte finale della gara di Cervia dalla coppia siciliana infatti sa molto di beffa. Non che nei primi tre quarti fossero andati benissimo, ma comunque il metro era abbastanza omogeneo. Nel finale però è arrivata una serie di fischiate tutte indirizzate contro le ospiti, sia in attacco che in difesa, e così Cervia è passato alla cassa e senza strafare ha portato a casa i due punti.
Un fischio per tutti: Monticelli stava difendendo a metà campo sulla playmaker avversaria, con tutte le sue compagne schierate in difesa, e sì e vista chiamare un antisportivo, per un normale contatto sul braccio, oltretutto in regime di bonus, quando solitamente gli antisportivi si danno con l’avversaria lanciata in contropiede. E così sono arrivati due tiri liberi e possesso per le ravennati.
Proviamo comunque a guardare il bicchiere mezzo pieno, e diciamo allora che quanto meno il Team ha dimostrato di esserci e crederci ancora, ha difeso bene e non ha mai mollato. Certo, segnando 49 punti in trasferta difficilmente si vince, e certamente c’è ancora moltissimo da lavorare. Dal prossimo impegno, che sarà la sfida proibitiva sulla carta contro Marghera, le cremasche hanno quantomeno il dovere di non fare un’altra volta un passo indietro. (t.g.)