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Rassegna stampa (articoli registrati prima del 31 agosto 2018)

 
 
 

 Data: domenica 7 dicembre 2008

 Testata: CremaOnLine

La buona partita delle azzurre vanificata dalle decisioni “stravaganti” degli ufficiali di gara

Basket - Trasferta indigesta in terra romagnola per il Basket Team che torna a Crema con l’ottava sconfitta stagionale in valigia. Questa volta, però, nulla da recriminare sulle azzurre e sul loro gioco: quel che è rimasto sullo stomaco alla squadra in campo, allo staff tecnico in panchina e ai tifosi in tribuna è stata la conduzione arbitrale della gara. Definirla “stravagante” o “inopportuna” è solo un eufemismo, d’altra parte non ci è mai piaciuto denigrare i direttori di gara né abbiamo mai preso a pretesto l’arbitraggio per giustificare le sconfitte di Barbiero e compagne. Abbiamo certamente segnalato talune deprecabili decisioni degli arbitri, ma abbiamo sempre riconosciuto i meriti delle avversarie che ci hanno battuto. Oggi però non si può ignorare una conduzione di gara a senso unico, ammessa (sia pur sottovoce) anche da chi ha vinto. Le ragazze di Bacchini non hanno affatto meritato la sconfitta. Questa volta le azzurre hanno giocato come si deve, soprattutto hanno difeso bene, non solo con grinta e buona volontà ma anche con attenzione e continuità: il basso punteggio finale sta lì a dimostrarlo, e non è un caso che le nostre due uniche vittorie siano arrivate proprio in partite povere di canestri. Alla prima sirena Cervia conduce 20-14, ma il gioco ordinato e gli schemi ben finalizzati del Basket Team ci riportano in parità a metà gara: 27-27. Chiudiamo il terzo tempo addirittura davanti 38-39 e a 3 minuti dalla fine guidiamo ancora con due lunghezze di vantaggio. Poi il patatrac ma stavolta, come detto, il black out non l’hanno avuto le azzurre, bensì chi doveva arbitrare la gara e ha invece tirato la volata alla Tecno Allarmi che ha chiuso vincendo 56-49. È andata così e c’è da augurarsi che un giorno o l’altro possa accadere anche il contrario. Dal PalaCervia usciamo sconfitte ma rinfrancate per le buone cose fatte vedere in campo. Domenica prossima la fiducia ritrovata servirà molto per tener testa al Marghera, ritornato a buon diritto in vetta alla classifica e che annovera una sola sconfitta, contro quella Meccanica Nova Bologna che noi invece siamo riuscite a battere. È un buon presagio. Se sapremo giocare con l’accortezza mostrata a Cervia, alla Cremonesi sarà dura per chiunque. Forza ragazze, rispetto per tutte, paura di nessuno. (Evelina Denti)